«L’obiettivo dichiarato – si legge in una nota diffusa oggi – è di dare una svolta radicale all’azione amministrativa che ha caratterizzato la nostra città negli ultimi 15 anni. I risultati fin qui conseguiti sono sotto gli occhi di tutti. A dispetto di un enorme dispendio di danaro, finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche, il Paese non ha fatto segnare alcun progresso, né sul piano economico, né su quello sociale, se è vero come è vero, che la disoccupazione è aumentata al pari della disgregazione sociale che vede sempre più famiglie in povertà e giovani lasciati soli e senza prospettive, con tutte le conseguenze che ne derivano per l’ordine pubblico.
Alla luce di tutto questo, diventa quanto mai urgente e necessario, aggregare le forze politiche democratiche ed i cittadini, che si vogliono impegnare in un progetto reale di rinascita della nostra città, incominciando a confrontarsi sulle potenzialità di sviluppo del nostro territorio, a partire dalla risorsa porto che da volano dell’economia è stato ridotto a semplice “parcheggio” di barche! E che dire dell’ospedale, un tempo fiore all’occhiello della sanità della costa tirrenica e dell’entroterra, ed oggi ridotto ai minimi termini. Lo stesso suolo dell’ex tessile può rappresentare una grande occasione di sviluppo se il suo utilizzo viene inserito in un disegno più generale di sviluppo che assecondi la vocazione turistica del nostro paese. Bisogna poi ridare dignità, organizzazione e rilancio a due importanti attività che caratterizzano da sempre l’economia del nostro territorio, l’agricoltura e la pesca.
Sul piano culturale va aperto un dialogo con le scuole per coinvolgere la classe intellettuale ed i giovani in un progetto di rinascita della nostra città attraverso una serie di iniziative che li vedano protagonisti delle vie, delle piazze e dei luoghi deputati all’aggregazione socio-culturale. Per realizzare tutto ciò sarà necessario puntar all’evoluzione della Pubblica Amministrazione favorendo processi di formazione e aggiornamento delle risorse umane, che dovranno contribuire al miglioramento, allo snellimento e all’efficienza dell’azione amministrativa e dei servizi.
È questo il manifesto con il quale ci presentiamo all’opinione pubblica, attenzione, deve essere chiaro che questa iniziativa di cui, senza smanie di protagonismi, ci stiamo facendo semplici portavoce nasce per unire e non per dividere. Rivolgiamo l’appello non solo e non tanto ai partiti politici tradizionali, ma soprattutto a quell’effervescente mondo del lavoro, della cultura, dell’imprenditoria e del commercio che opera nel nostro Comune, alle associazioni culturali e sociali che lo animano e in generale a tutti coloro che sono disposti ad impegnarsi per una rinascita della nostra Cetraro. Nei prossimi giorni pubblicizzeremo le nostre riunioni e iniziative.
Venite, partecipate, portate le vostre conoscenze, le vostre competenze e le vostre idee».