“Ricordate la polemica con i disoccupati assunti in Ospedale e poi licenziati dopo una settimana? In quella occasione alcuni di quei disoccupati accusarono il Sindaco di Cetraro di aver fatto fallire il loro progetto.
Qualcuno pensò bene di strumentalizzare quei disoccupati scagliandoli contro chi non poteva avere nessuna responsabilità tentando, disperatamente, di coprire l’inganno verso quei ragazzi sacrificando sull’altare dei propri fallimenti l’agnello di turno.
Ma quel qualcuno aveva fatto male i conti perché l’agnello si è trasformato in lupo ed ha cominciato ad occuparsi di quel progetto, di come è nato, di chi lo ha gestito e perché è fallito. Ed ha scoperto che l’inganno c’è ed è stato certificato ufficialmente.
Adesso è necessario che i disoccupati, molti dei quali già ampiamente convinti dell’inganno, tutelino i propri diritti contro chi li ha ingannati e contro chi si è reso strumento dell’inganno. E il Comune di Cetraro sarà al loro fianco con propri legali.
Personalmente, avendo sofferto molto di questa presa di posizione, – anche da parte di chi conosce bene la mia storia personale per esserne stato una parte importante – non posso che difendermi (finalmente!) con carte ufficiali ( e che carte!) e lenire la mia amarezza.
Rimane il problema di quei ragazzi (non tutti a dire il vero) che devono essere risarciti dell’inganno. Ed io sarò al loro fianco contro gli insidiosi impostori e fraudolenti registi di una violenta macchinazione condotta ai danni del Sindaco di Cetraro. Per il momento ci godiamo il fine settimana, da lunedì ritorneremo su questa vicenda scoprendo le carte ufficiali già in nostro possesso.”