Nuovi aumenti delle tariffe. È quanto emerge dalle parole del presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli. Oggi, alla fine della presentazione di un libro, ha detto “luce e gas aumenteranno un pochino”.
Secondo il CREEF (Centro Ricerche Economiche Educazione e Formazione della Federconsumatori) il rincaro della spesa annua per il gas sarà pari a 136 euro, un aumento dell’11,9%.
In inverno si raggiungerà la spesa di 1.297 euro.
Per quanto riguarda elettricità, la spesa annua di una famiglia tipo per un consumo di 2700 kw/h supererà il record storico del 2008 e raggiungerà i 502 euro
“Un andamento intollerabile, per questo chiediamo al Governo un incontro urgente, coinvolgendo anche la parti sociali, per individuare soluzioni utili ad arginare tali aumenti e per rivedere i criteri di accesso al Bonus energia e gas, anche alla luce dei risultati limitati ottenuti finora”, perché “ne hanno usufruito soltanto 1.600.000 utenti pari a 1/3 di quelli preventivati”, spiega Federconsumatori.
Mauro Zanini, vice presidente dell’associazione ha dichiarato: “Da tempo ribadiamo che, per alleviare il peso dei costi del gas, è necessario ridurre l’eccessiva imposizione fiscale che incide su ogni metro cubo consumato per il 35%, portandolo progressivamente verso la media europea del 20%. Si potrebbe, ad esempio, prevedere un meccanismo di sterilizzazione automatica dell’Iva legata all’aumento del costo della materia prima, smettendola finalmente di considerare il metano per il riscaldamento come un bene di lusso e portando quindi l’Iva al 10%”.