Turismo a Ceraro: la critica di Spano’

«Il turismo a Cetraro, in questa passata stagione estiva, è stato fallimentare. È peggiorato. Altro che turismo d’eccellenza, come predicava qualcuno».

Mirko Spano'
Mirko Spano'

Sono parole di Mirko Spano’, esponente di Autonomia e Diritti, che in una nota diffusa qualche giorno fa critica l’operato dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda la passata stagione estiva: punta il dito contro la mancata realizzazione della manifestazione Moda mare e della corsa podistica del Team Basile, cita il disagio delle contrade, il depuratore, lo stato di Piazza San Marco e il fallimento del Cetraro Calcio.

«Ancora oggi a Cetraro Marina – scrive Spano’ – sentiamo un olezzo nauseabondo proveniente dai tombini della fognatura. I turisti hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e tornarsene a casa con l’amaro in bocca e la puzza nel naso. Il sindaco ha detto che il nuovo depuratore è nella norma e che le analisi sono nei parametri di legge e che il problema del cattivo odore in una settimana sarebbe stato risolto, ma ad oggi…»

«Le attività turistico-commecriali hanno ridotto presenze e vendite a causa del ridotto afflusso turistico. Le contrade sono rimaste per lunghi periodi a secco, pur pagando un salatissimo canone idrico sono costretti a lavare i panni presso le sorgenti. Gli abitanti delle contrade, oltre a lamentare la mancanza d’acqua, lamentano la mancata manutenzione delle strade, illuminazione scarsa o assente».

«Moda mare, manifestazione clou delle passate stagioni estive, non è stata fatta per mancanza d’interesse dalla giunta Aieta a concedere le dovute autorizzazioni: una scarsa programmazione estiva che a portato delusione ai pochi turisti che sono stati a Cetraro, per non parlare anche della corsa podistica del Team Basile, seguita da molti atleti. Anche a questa, la nostra giunta non si è interessata per farla disputare. Sì, è stato un turismo dichiarato fallimentare!»

«E a quando pare non interessa nemmeno il Cetraro Calcio. Dopo cinquanta anni è miseramente fallito per non aver fatto l’iscrizione al campionato, per sole 3mila euro. Il palazzotto dello sport, poi, non è stato ancora messo in funzione, pur essendo stato dissequestrato ed avendo ottenuto un finanziamento di circa 25mila euro. Evidentemente a quest’Amministrazione lo sport non interessa».

«Piazza S. Marco è in un completo abbandono: panchine rimosse, palco parzialmente smontato e fontana piena di sporcizia. Da giugno, la Piazza è stata chiusa, e ciò ha creato disaggi alla viabilità, causando anche incidenti. Siamo arrivati a settembre e ancora è chiusa».

«Lo scrivente – conclude Spano’–  rivolge un caloroso appello all’Amministrazione a voler intervenire per la risoluzione di tutti questi problemi».