«Il Sindaco Aieta affermava che in una settimana avrebbe risolto i problemi del depuratore, ma considerato che ancora il problema rimane ed anzi si è aggravato, non mi resta che dire, che avevo ragione».

Comincia così la nota diffusa da Mirko Spano’,  di Autonomia e Diritti.

«Ricordo – continua – che il depuratore è costato due milioni e mezzo di euro. I commercianti sono esasperati perché lavorano poco, i cittadini sono costretti a camminare con le mascherine per i cattivi odori procurati dal cattivo funzionamento delle fogne e devono assistere a continue esondazioni in più pari del paese (vedi via Degli Oleandri, S. Maria di Mare, via A. Diaz e così via).  Spesso si sentono le sirene suonare perché le pompe di sollevamento non funzionano a dovere. Pare che alla nostra Amministrazione non interessi il turismo. Mi chiedo quando verrà posto un freno a tutto cio? ».

«Cetraro è diventato un paese non “di eccellenza”, come detto dal Sindaco, ma un paese invivibile a tutti gli effetti. I turisti mi fermano tutti i giorni per espormi le loro lamentele contro l’amministrazione, che promette la risoluzione dei problemi, ma che, ad oggi, non ha fatto ancora nulla, lasciando fallire il turismo».