Si è riunito il CDA del FLAG La Perla del Tirreno per deliberare in merito alla nota 3571 del 22/03/2023 del Comune di Cetraro recante ad oggetto “comunicazione scadenza concessione ad uso gratuito dei locali in uso al FLAG”.
“Con tale nota abbiamo – si legge – nostro malgrado, dovuto apprendere che l’amministrazione comunale di Cetraro ha ritenuto opportuno non trovare soluzioni alternative alla permanenza del FLAG presso l’attuale sede operativa, senza voler nemmeno cercare di trovare soluzioni condivise alle problematiche elencate nella suddetta”.
“La presenza del FLAG all’interno dell’area portuale San Benedetto di Cetraro rappresentava sia per la società consortile che per i Pescatori, un punto di riferimento importante ma soprattutto significativo in termini di presidio territoriale e vicinanza alla categoria.
Tutto il CDA è rammaricato per non essere riuscito, in questi anni, a far comprendere a pieno l’importanza del FLAG, inteso quale agenzia di sviluppo territoriale, e tutto quello che rappresenta per l’intero comparto ittico e per il sinergico sviluppo territoriale delle Zone di Pesca.
Abbiamo ricevuto il sostegno degli Enti Pubblici rappresentati in CDA per l’ubicazione di nuove sedi operative (il Comune di Fuscaldo, il Comune di San Lucido e il Comune di Acquappesa) ma anche dei privati, in primis Tutto Conserve Srl, ma essere dentro il Porto di Cetraro rappresentava, sin dalla nostra costituzione, un segnale di Presenza, di Vicinanza e di Appartenenza che, in nessun altro luogo avrà lo stesso senso. Per tanto il CDA ha deliberato di operare dalla sede legale di Belmonte Calabro.
Siamo alla soglia della nuova programmazione europea FEAMPA 2021/2027 e Cetraro avrebbe potuto rappresentare la sede di concertazione di tutte le attività, con la nostra già acclarata candidatura al prossimo Bando regionale; una ulteriore opportunità persa per il Comune di Cetraro!“