“Fermiamo la chiusura dell’unica banca rimasta a Cetraro”

“Il Gruppo Intesa […] ha intenzione di accorpare la nostra filiale a quella di Belvedere Marittimo. Da 24 marzo”. Lo scrive in una lunga nota il consigliere comunale Gabriella Luciani.

“È quasi superfluo affermare – sottolinea Luciani in un post titolato FERMIAMO LA CHIUSURA DELL’UNICA BANCA RIMASTA A CETRARO – che la chiusura dell’unico istituto bancario presente a Cetraro è un evento estremante negativo, che contribuisce alla regressione dell’intero territorio, sia in termini sociali che economici. Personalmente, mi sono battuta con tenacia, durante il mio assessorato, per far aprire nella marina di Cetraro almeno uno sportello bancomat, e ora sapere che la sola filiale presente potrebbe chiudere i battenti, mi impensierisce e non poco. Tra banca e comunità si è creato, da tempo, un solido rapporto di fiducia che non deve essere spezzato, così come non deve interrompersi il sostegno economico alle famiglie e alle piccole imprese del territorio”.

“La completa scomparsa di filiali dal nostro territorio minaccia di lasciare la popolazione e le imprese prive di strumenti adeguati allo svolgimento della loro attività, nonché orfane della rete economica e finanziaria indispensabile allo sviluppo. E anche se oggi le nuove tecnologiche rendono sempre meno importante uno sportello, la presenza fisica di una filiale nei piccoli centri, come Cetraro, appunto, è fondamentale per tutti coloro che non sono ancora in grado di abbracciare appieno le innovazioni hi-tech”.

“Faccio appello quindi alle istituzioni e in particolar specie al sindaco, Ermanno Cennamo, affinché valuti tutte le strade percorribili ed eviti che la nostra Cetraro venga penalizzata ulteriormente: la chiusura la filiale contribuirebbe ad accrescere quell’isolamento finanziario e amministrativo di cui Cetraro non ha certo bisogno!”