Punto Nascita: una speranza che ora ha la possibilità di divenire certezza

“Le dimissioni a ciel sereno del Commissario Straordinario ad Interim dell’ASP di Cosenza, dott. Giuseppe Zuccatelli, presentate in data 3 giugno u.s., non hanno provocato alcun stupore o sbigottimento a questo partito.

Non poteva essere altrimenti. Ci lascia inquieti, tuttavia, il non essere a conoscenza se esse siano legate, in qualche modo, alla riunione del giorno dopo, alla quale lo stesso Commissario avrebbe dovuto partecipare, presso la Cittadella sanitaria di Catanzaro, su invito del gen. Saverio Cotticelli: ordine del giorno, la trattazione del “Punto Nascita” di Cetraro.

Bene ha fatto il Sindaco di Cetraro a pretendere, comunque, un incontro, sia pure informale, con il Commissario ad Acta.

Questo Partito, nei mesi scorsi, in tanti suoi documenti politici e consiliari ha sempre denunciato la presenza di misteri burocratici e pressioni politico-clientelari nell’organizzazione dei servizi sanitari in seno all’Azienda Provinciale di Cosenza. Lo ha fatto, quasi sempre, in perfetta solitudine, non sottraendosi alle responsabilità istituzionali di indicare la gestione della Sanità provinciale, completamente asservita alla realizzazione di oscuri e omertosi disegni politico-burocratico-massonici.

Il numero incredibile di Direttori Generali che si portavano, dopo pochi mesi di attività, al Protocollo dell’Azienda per la presentazione delle loro dimissioni, era il segnale più evidente che c’era qualcosa che non andava.

Più volte, li abbiamo pubblicamente invitati a esternare le ragioni del loro abbandono. Solo qualche parolina sbiascicata tra i denti, e nient’altro. Mentre il destino del “ Punto Nascita” di Cetraro si teneva attentamente sospeso, per motivi che non era per niente igienico rivelare. Al buon ex- Commissario Zuccatelli diamo il merito, almeno, di aver inseriti il < caos dello spostamento dei reparti nello Spoke Cetraro- Paola e altre pressioni clientelari subìte >, tra le sue doglianze. Forse, avrebbe potuto dire qualcosina di più!

Intanto, ci conforta sapere che il gen. Saverio Cotticelli, nel pomeriggio del 4 giugno, ha assunto precisi impegni davanti al Sindaco di Cetraro e al Consigliere Regionale, Giuseppe Aieta, riguardanti un intervento di adeguamento sul Blocco Operatorio del “Punto Nascita”.

L’autorizzazione alla spesa sarà data al nuovo Commissario dell’ASP di Cosenza, subito dopo la sua nomina. Qualsiasi rimando della effettiva e reale soluzione di un problema ci riserva, per esperienza consumata, un’abbondante dose di perplessità e diffidenza! Questa volta, tuttavia, non abbiamo alcuna difficoltà a dichiararci un poco più speranzosi.

Questa flebile speranza ci viene data, soprattutto, dalla Presidente della Regione, on. Iole Santelli, la quale ha assicurato allo stesso Sindaco, subito dopo l’incontro citato, il suo interessamento per tutte le problematiche inerenti la organizzazione della Sanità, ospedaliera e territoriale, nello Spoke Cetraro-Paola. La risoluzione del “Punto Nascita” di Cetraro, pertanto, avrà un percorso privilegiato e prioritario nell’azione di disposizione e valorizzazione dei servizi essenziali nel nostro Spoke. Un ritrovato spirito di collaborazione e condivisione tra la Regione Calabria e la Struttura commissariale, di cui prendere atto.

Invitiamo il Sindaco Angelo Aita, pertanto, a seguire con attenzione i tempi di nomina del nuovo Commissario dell’ASP di Cosenza. Abbiamo fermamente creduto, nei giorni scorsi, che solo una rinnovata fede nella forza e autorevolezza della nostra Massima Istituzione cittadina, anche con gesti inusuali, avrebbe potuto contrastare il potere della burocrazia e le disattenzioni della politica, a qualsiasi livello, nell’affermazione dello stato di diritto, anche alle nostre latitudini. E’ troppo presto, ancora, per sentirci pienamente cittadini della nostra Repubblica, che garantisce la  tutela della salute come uno dei più sacri e inviolabili diritti della persona umana!

Confidiamo nel buon senso delle Istituzioni sovracomunali. Ci riteniamo sempre pronti, tuttavia, a riprendere la lotta, civile e democratica!