Liberaldemocratici: “solidali con Aita”

I liberaldemocratici Italiani, apprendendo la decisione del Sindaco di Cetraro, prof. Angelo Aita, di consegnare la fascia tricolore venerdì mattina nelle mani del Prefetto di Cosenza, causa la “questione punto–nascita”, manifestano tutta la loro solidarietà al Primo cittadino Cetrarese apprezzando il gesto eclatante, ribadendo che il diritto alla salute non è barattabile con nulla e che la salute non ha colore politico. Problema mai risolto e che interessa un bacino di utenze di oltre 100.000 persone. Il Tirreno Cosentino non ha un ospedale in cui far nascere bambini e prestare cure alle partorienti. È ora che si faccia chiarezza definitivamente su tale questione. Il Ministro della Sanità unitamente al Presidente della giunta Regionale della Calabria pongano fine a questo teatrino fatto da decisioni non prese e da responsabilità non assunte tra Direttori Generali e Commissari vari.

I Liberaldemocratici Italiani, pertanto, solidali con il Sindaco di Cetraro, con fermezza chiedono la riapertura del punto nascita nell’Ospedale di Cetraro.

Si chiedono, però, come mai tanto silenzio da parte degli altri Sindaci del comprensorio? È davvero solo una questione di territorio ristretto al Comune di Cetraro, al suo Sindaco e alla sua amministrazione? Sarebbe cosa bella che il Sindaco di Cetraro non fosse lasciato solo venerdì mattina, ma fosse accompagnato dai suoi colleghi Sindaci davanti al Prefetto. Così come sarebbe cosa bella se fosse accompagnato da tutti i rappresentanti politici del territorio regionali e parlamentari.

I Liberaldemocratici Italiani fanno appello, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Ministro della Sanità, al Presidente della Calabria, affinché una volta per tutte risolvano il problema Sanità Calabrese, e lo risolvano in modo adeguato, tenendo conto della logistica territoriale e delle distanze che occorrono per raggiungere i vari Nosocomi, offrendo ai Calabresi una sanità di qualità e non solo di rattoppo temporaneo.

O dobbiamo augurarci un’altra epidemia da coronavirus tutta Calabrese per avere le dovute attenzioni da parte dello Stato? Ci auguriamo proprio di no!

Coordinatore Cetraro Liberaldemocratici Italiani
Francesca Occhiuzzi