Con il campionato di Serie A fermo, a causa del decreto emesso dal governo per frenare l’emergenza Coronavirus, per placare la nostra sete di calcio dobbiamo guardare altrove. A volte, però, basta veramente poco per trovare ispirazione, per farsi una nuova cultura sportiva e soprattutto per scoprire piccoli grandi talenti del domani. Basta, ad esempio, dare uno sguardo in Serie B, un campionato fermo, è vero, ma che fino a questo momento ha dato preziosi indizi nel capo delle giovani promesse.
Belle speranze, diamanti grezzi, nomi forti delle squadre di A mandati a fare esperienza in provincia, la serie cadetta è un vero e proprio tesoro. E non mancano neanche giocatori di Cosenza e Crotone. Ma arriviamoci per gradi. Prima dobbiamo partire da quello che, secondo una classifica sui migliori talenti della Serie B stilata recentemente da bwin, è il più grande: Giacomo Calò. Classe 1997, una bacchetta magica al posto del piede, con il quale disegna magici calci piazzati e assist fatati. Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, dopo un po’ di gavetta alla Juve Stabia il suo cartellino è stato acquistato dal Genoa. 4 milioni l’investimento, con un accordo che prevede il prestito del giovane fino a giugno. Calò è stato un vero e proprio cardine dei campani nella stagione 2017 2018, quando ha messo in cascina 34 presenze, 4 gol e 5 assist. Quest’anno, nella prima parte del campionato, di assist ne ha già messi a segno 7 in appena 16 gare.
Altro talento del centrocampo è quello del Crotone e risponde al nome di Giovanni Crociata. 4 gol e 3 assist per lui fin qui. Classe 1997, nato a Palermo ma cresciuto nelle giovanili del Milan, prima di tornare al sud per diventare grande. Percorso simile a quello di Davide Frattesi, anche lui è cresciuto nelle giovanili di una big (la Roma) ma sta facendo grandi cose in provincia: prima Ascoli e poi Empoli, con prestazioni che gli sono valse la chiamata in Nazionale Under20. Il cartellino è del Sassuolo ma la Roma vanta il diritto di recompra fino a giugno: c’è chi afferma che a Trigoria ci stiano facendo un serio pensierino.
Il talento più cristallino del Cosenza è invece di proprietà della Fiorentina: si chiama Jaime Baez, doppio passaporto argentino e spagnolo, 24 anni e una valutazione di 1 milioni e mezzo. Se volete testarvi come scout allora segnatevi questi nomi: Nicholas Pierini, ala sinistra di proprietà del Sassuolo, Franck Kanoutè, centrale che arriva dal Pescara, e l’attaccante Raul Asencio, arrivato a Cosenza sponda Genoa. Sono tutti classe 1998 e hanno tutti un futuro garantito.