“Si continua ancora a politicizzare la salute della gente”
Abbiamo provato, per tanto tempo, a raccomandare ai soliti strombazzatori politici cittadini e regionali di evitare l’uso della salute della gente a scopi propagandistici ed elettorali. Non abbiamo ottenuto alcun risultato. Evidentemente, è una vera e propria malattia, resistente a qualsiasi decente e dignitosa interpretazione dei ruoli istituzionali occupati.
Ci riferiamo, nella fattispecie, ad alcune notizie riportate, da un organo di stampa locale, nella mattinata di venerdì 29 novembre, relative alla riattivazione del Punto Nascita dello Spoke Cetraro-Paola.
Dato per scontato che tutti, amministratori, partiti politici, cittadini aspettano con ansia e preoccupazione la ripresa delle attività ostetriche della Struttura del “Iannelli”, non è possibile annunciare risultati che, ancora, non sono stati raggiunti. Il Punto Nascita di Cetraro e relative attività ostetriche non hanno ancora avuto il benestare del Ministero della Salute!
Lo vogliamo sottolineare, purtroppo, onde evitare che probabili partorienti si rechino presso l’Ospedale di Cetraro per mettere al mondo i loro figli, prendendo per vero la dichiarazione del Sindaco sulla carta stampata, che annuncia l’effettuazione di < parti a basso rischio, mentre le attività più complesse saranno trattate quando gli adeguamenti saranno completati. > Vorremmo poter essere smentiti con celerità, ma le notizie in nostro possesso non confermano questa eventualità, che va considerata, oltretutto, inattuabile per la sua pericolosità clinica, atteso che una decisione sul basso rischio del parto, così come detto, dovrebbe essere presa postuma al ricovero. Ritornando alla cose vere e reali, la novità è che il Direttore Medico dello Spoke, dott. Vincenzo Cesareo, e il dirigente del Servizio di Ingegneria Clinica dell’ASP di Cosenza, ing. Antonio Capristo, si recheranno, lunedì 2 novembre p.v., a Catanzaro per incontrare la Presidente della Commissione Regionale per il Percorso Nascite.
Alla stessa sottoporranno una piattaforma di soluzioni riguardo le criticità ancora riscontrate, dalla cui accettazione, soltanto, dipenderà il nulla osta per la riapertura del Punto Nascita. Una volta risolto il problema riguardante la totale efficienza del Reparto di Ostetricia, secondo le disposizioni di legge, l’esito favorevole sarà inoltrato al Commissario della Sanità della Regione Calabria, gen. Saverio Cotticelli, che provvederà a informare il competente Ministero perché si possa procedere alla riattivazione del Punto Nascita. Attendiamo buone notizie che, ci auguriamo, possano arrivare nella stessa giornata di lunedì, al fine di poter ridare la speranza, ad oltre 200.000 cittadini, abitanti nella fascia costiera del tirreno cosentino e nell’entroterra montano, che non sono figli di un dio minore e che ancora esiste per loro, in Calabria, lo stato di diritto.
Cetraro 29.11.2019