Aieta: “Revocare subito la sospensione delle attività del Punto Nascita del Tirreno cosentino”

Le prescrizioni tecniche che hanno causato la sospensione delle attività del punto nascita di Cetraro sono state “compiutamente adempiute” così come risulta dalla nota inviata dal Direttore Sanitario dello Spoke Cetraro-Paola al Commissario Straordinario ad Acta ed al DG del Dipartimento Salute della Regione Calabria.

Rimangano insolute le questioni relative agli aspetti organizzativi che, tuttavia, non sono in contrasto con l’immediata riapertura del punto nascita perché facilmente risolvibili con atti immediati che consentiranno di interrompere il disagio che si sta arrecando alle partorienti ed alle loro famiglie.

La riapertura del punto nascita è necessaria e non più rinviabile al fine di evitare pericoli per gli utenti visti gli adeguamenti strutturali che la stessa commissione tecnica consultiva per l’accreditamento dell’asp di Cosenza ha sancito.

È inutile attardarsi in polemiche sulla mancata nomina del Direttore di Ostetricia-Ginecologia per la quale l’ASP aveva espletato regolare concorso senza, però, mai nominare il Primario.

In questo momento il nostro interesse è solo ed esclusivamente rivolto verso quelle donne a cui è stato cagionato un disagio e un danno proprio nel momento più delicato della propria esistenza.

Spero che il Commissario Straordinario ad Acta e il DG del Dipartimento Salute della Regione Calabria vogliano assumere senza indugio gli atti necessari al fine di revocare immediatamente la sospensione delle attività del punto nascita di Cetraro”.

Giuseppe Aieta