Multe con Scout Speed non valide: un verdetto, risalente al 22 novembre scorso, che arriva al termine di un contenzioso civile in cui un cittadino ha ottenuto l’annullamento del verbale; senza scendere troppo nel dettaglio, secondo quanto affermato nella Sentenza, “in assenza di cartelli o dispositivi di segnalazione luminosi preventivi, i verbali di infrazioni stradali accertati tramite sistema scout speed non sono da ritenersi validi”. Una Sentenza che segna sicuramente un precedente importante.
Il caso
La Sentenza fa riferimento a un verbale per eccesso di velocità elevato dal Comando della Polizia locale – Servizio associato dai Comuni di Guardia Piemontese ed Acquappesa.
La Sentenza, pur costatando la corretta taratura dell’apparecchio, fa riferimento al Decreto del Ministro dei Trasporti del 15.8.2007, che recita “le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del codice della strada, le cui modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’interno”. Una definizione chiara che non può andare incontro ad interpretazioni.
Ma cos’è lo scout speed?
Semplificando, è uno strumento che controlla e punisce le infrazioni in modo del tutto invisibile. Viene installato all’interno delle auto della Polizia Municipale e funziona anche al buio: attraverso uno schermo touch, il controllare verifica: il superamento dei limiti di velocità in entrambi i sensi di marcia, le regolarità dei documenti del proprietario dell’automobile (tra cui l’assicurazione auto la revisione) e se i veicoli infrangono il divieto di sosta.