Ci rivolgiamo al signor Mazzitelli e lo invitiamo pubblicamente di chiedere scusa alla nostra organizzazione. Nessuno può, per nessuna ragione, offendere e denigrare la nostra organizzazione che, a differenza di partecipazione attiva, vanta una struttura consolidata a livello nazionale, regionale e provinciale.
Nessuno si può permettere il lusso di pensare che la nostra politica venga fatta per tornaconto personale. Forse altri si, ma non i Giovani Democratici di Cetraro.
Che partecipazione attiva abbia partecipato agli incontri di commissione è cosa buona ma, non capiamo il motivo per il quale cita, ancora una volta, il consigliere di opposizione Quercia, membro di quella commissione.
E se i Giovani Democratici decidono di proporre soluzioni future per la crescita della città non di certo devono dare conto agli schiamazzi di chi fino a ieri restava a guardare senza mai prendere posizione.
Adesso Basta!
Basta ad una fantomatica politiche di sigle, basta con personalizzazioni e basta con gli slogan.
Abbiamo la necessità di fare passi avanti e non cadere nel baratro, abbiamo la necessità di coinvolgere e partecipare attivamente, senza proclami. Noi siamo quelli che ci hanno sempre messo la faccia, prima e dopo ogni elezione, senza avere mai tornaconti personali. Non abbiamo mai beneficiato della cosa pubblica ma, abbiamo proposto, segnalato, partecipato anche a nostre spese.
Siamo stanchi che in questa città l’unica organizzazione giovanile venga etichettata come “approfittatori”, “guastafeste”, “ “interessati”. Non permetteremo a nessuno di denigrare la nostra organizzazione e continueremo a dire la nostra senza paura.
Guglielmo Onorato, Segretario dei Giovani Democratici di Cetraro