Cetraro: pressione fiscale al minimo

Il Sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, tramite la sua pagina Facebook, nel contesto della solita rubrica Parliamone, informa che la pressione fiscale sarà ridotta al minimo, ma che sarà – altresì – fondamentale che tutti i cittadini paghino le dovute tasse, per far sì che ci siano maggiori possibilità d’impiego.

«Ieri sera – scrive il Sindaco –  abbiamo approvato il Bilancio di Previsione che, come già anticipato, contiene misure tutte rivolte alle famiglie: IMU al minimo, Tariffe Idriche tagliate del 20%, esenzione totale della Tosap e delle tassa sulle tende delle attività commerciali, 8 stabilizzazioni, taglio alle indennità degli Amministratori del 10%, taglio alle spese per contributi, 42.000 euro per Buoni Lavoro. Un Bilancio, dunque, che tiene conto della grave crisi che investe il Paese in generale e Cetraro in particolare. Ma l’evento più importante, oltre al lavoro delle Commissioni Consiliari e alla lealtà dei Consiglieri di maggioranza, è stato l’atteggiamento delle minoranze che, dopo l’invito accorato del Sindaco, si sono astenute non assumendo un atteggiamento ideologico e di parte ma, tenuto conto anche delle precedenti discussioni in Commissione, una posizione responsabile e matura. Abbiamo scritto una bella pagina di democrazia e di politica!
D’altra parte, era davvero difficile non apprezzare lo sforzo che è stato fatto per ridurre al minimo la pressione fiscale sulle famiglie. Ma qui si pone un altro problema. Ci siamo assunti una grande responsabilità con questo Bilancio per cui è necessario un atto di responsabilità di quei cittadini che sono debitori verso il Comune per tasse non pagate. Nei prossimi giorni scriverò una lettera personale ad ognuno di questi cittadini chiedendo un atto di responsabilità verso le giovani generazioni che reclamano servizi di qualità ed efficienti. Questo è possibile se ognuno compie il proprio dovere di cittadino onesto che non tenta di fregare l’altro. Scriverò in maniera riservata conoscendo nomi e cognomi di chi con le tasse non è proprio a posto. Sono certo di ricevere con tempestività la risposta che tutti ci auguriamo.
Se le tasse saranno corrisposte puntualmente avremo più possibilità di offrire ai giovani occasioni di lavoro attraverso la gestione dei nostri servizi per cui non ci sarà chi viaggerà in prima classe, chi in seconda, chi in terza.

Ci conto!

Giuseppe»