L’obiettivo? Rivendicare la stabilizzazione. E a Cetraro, la mobilitazione, ha trovato pieno accoglimento.
Lo sciopero generale, indetto da Cgil-Nilc, Cisl-Felsa e Uil-Temp, ha visto la completa adesione dei lavoratori Lsu/Lpu del comune di Cetraro che – oltre ad incrociare le braccia per l’intera giornata – hanno imbastito un presidio davanti al Comune, con la partecipazione dei dirigenti Cgil Franco Spingola e Nunzia Novello.
A sostegno dei lavoratori, anche l’Amministrazione comunale che, assieme alle sigle sindacali, ha sottoscritto una lettera, inviata all’assessore regionale competente, chiedendo un intervento “urgente e risolutivo”, al fine di evitare altri “blocchi dei servizi comunali” e regolarizzare la categoria aanche a livello contributivo.
L’amministrazione comunale di Scalea ha espresso solidarietà con i lavoratori socialmente utili.
Su scala regionale, invece, sono previsti altri due scioperi. Uno l’8 giugno, con un presidio presso la Giunta regionale, e uno con valenza nazionale di tutti i lavoratori Lsu/Lpu calabresi, da tenersi sempre nello stesso mese.