Ad oggi sono 72 giorni che siamo a casa. 72 che la mattina ci alziamo alle 5 e ci rechiamo sul posto di lavoro che non abbiamo più. Un posto che ci è stato tolto senza un motivo. Sono 72 giorni che non riusciamo a pranzare, o a cenare. 72 giorni in cui ci è stata tola la dignità di persone oneste, che hanno dedicato 10 anni della loro vita, 10 anni dedicati anche al proprio paese.
Ma tutto l’amore che avevamo per questo nostro paese, per questa nostra terra, sta svanendo. E personalmente, inizia a svanire anche l’amore che avevo per la vita, perché in 72 giorni più volte mi è venuto in mente di arrendermi e di fare uno dei peccati più brutti…
Sono stanco e per questo vi scrivo: non voglio che il male prende il sopravvento! E che Dio mi perdoni per queste palore…

Marco Ricco