Invece no.
L’amministrazione Comunale ha pensato bene di tassarli attraverso l’imposta di soggiorno (quella che paghiamo a Roma, a Milano e Tropea per intenderci). Per assurdo, più lunga è la permanenza di un turista e più è consistente l’imposta che dovrà pagare.
Non si tiene conto che quel turista genera indotto e produce ricchezza per la nostra città. In tal modo lo si spinge ad andar via o lo si induce a soggiornare nei comuni limitrofi dove l’imposta di soggiorno non viene invece applicata.
Per questo motivo, in Consiglio Comunale voterò contro l’imposta di soggiorno proposta dall’amministrazione comunale”.