Gruppo Politico Unità e Rinascita Cetraro: “Con la Confusione non si governa Cetraro”

Cetraro (CS) –  Il primo è rappresentato dal preoccupante fenomeno dell’individualismo sempre più diffuso secondo il quale ognuno può decidere autonomamente quando e come vuole creando evidenti difficoltà a chi ha l’onere di governare oltre che disorientamento tra i cittadini.

Questa maggioranza, come quella della passata legislatura, è costretta a contarsi ed a stare con il fiato sospeso,sperando che non ci siano nuove prese di posizione da parte di consiglieri comunali che si sentono abilitati a non dover dare conto a nessuno.

E’ ovvio che questo clima di incertezza,mina alla base qualunque progettualità e rilancio del paese in un momento così delicato per la società cetrarese.

Il secondo aspetto è rappresentato dall’urgente necessità di assegnare alla politica il ruolo che le compete per ricostruire quel rapporto di fiducia con la gente che è andato man mano affievolendosi fino ad arrivare al disinteresse totale che spinge al rifiuto dell’esercizio del voto.

L’azione che il gruppo politico UNITA’ e RINASCITA ha messo in campo da  tempo tende a superare questo gap con l’obiettivo dichiarato di far dialogare i partiti che rappresentano lo scenario politico di Cetraro. Nello specifico le accuse ed i risentimenti che caratterizzano l’attuale momento del panorama politico cetrarese, sono lontani mille miglia dai problemi reali della gente che ha bisogno di essere ascoltata nella speranza di veder risolti i propri problemi.Non serve tentare di racimolare voti da qualche parte, c’è bisogno di volare alto!

La maggioranza che governa il nostro paese deve rendersi conto che l’ordinaria amministrazione, sia pure sostenuta da cospicui finanziamenti, non incide sullo sviluppo socio-economico e culturale della nostra città, mentre l’opposizione dal canto suo, non può rinchiudersi nel proprio recinto,ma coinvolgere la gente, attraverso una partecipazione attiva, per la soluzione dei gravi problemi che caratterizzano la vita della nostra città.

Bisogna ridare alle istituzioni il ruolo primario che gli compete,riavvicinando la gente alla politica ad iniziare dalla partecipazione ai consigli comunali che non possono essere un’arena di scontro ed accuse tra le varie parti, ma una palestra di democrazia dove, attarverso un rapporto dialettico tra magioranza ed opposizione, si maturano le scelte per il bene del paese e si assumono decisioni responsabili.

Chi è stato eletto a rappresentare la volontà del popolo, ha il dovere di coinvolegere i propri elettori nelle scelte che il consiglio comunale è tenuto a fare.

 

Gruppo Politico”Unità e Rinascita” Cetraro