“È doveroso darci una risposta”

Area Democratica, chiamata in causa dal Coordinamento politico del Nuovo Patto per la Città, attraverso un documento pubblico che ritiene di interpretare le motivazioni dell’uscita dalla maggioranza dei consiglieri comunali Angela Onorato, Luigi Mari e Samuele Losardo, ribadisce che le vere ragioni di tale atto sono state già ampiamente esposte nella missiva inviata al Sindaco ed al Coordinatore, ing. Marco Occhiuzzi, nella mattinata di lunedì 4 febbraio u.s.

Considerazioni, di diverso tenore, appartengono solo al retropensiero di untori di professione e di politici indottrinati. Non intende, pertanto, farsi trascinare nello scadimento culturale e politico delle comunicazioni della Coalizione di maggioranza, che sono sicuramente conseguenti al processo politico decadente che la sta investendo.

Considera strettamente necessario, infine, rettificare quanto riportato dal citato Documento, che descrive la “sorpresa” della Coalizione, di fronte al distacco del gruppo consiliare di “Area Democratica” dalla maggioranza.

Si fa riferimento, a sostegno di questa tesi, alla presunta condivisione, da parte dei consiglieri di questo movimento, di “questioni di carattere politico-programmatiche”.

Tutto ciò non corrisponde al vero! I consiglieri di Area Democratica, nella seduta consiliare del 28 settembre 2017, hanno espresso voto contrario all’approvazione del Documento Unico di Programmazione.

La scelta delle linee programmatiche in esso contenute, di natura strategica ed operativa, è appartenuta all’esclusiva autodeterminazione del Sindaco e della Giunta, in un’operazione di non coinvolgimento dei consiglieri comunali di maggioranza, che è stata una pratica seguita nell’intera prima metà della consiliatura.

Area Democratica, comunque, chiede, con forza, di sapere, in forma pubblica, di quali “princìpi etici, sottoscritti all’atto di presentazione della lista, nel 2015”, sarebbero stati trasgressori, secondo i sottoscrittori del Documento della Coalizione, i consiglieri comunali Angela Onorato, Luigi Mari, Samuele Losardo.

È, questo, un atto che si deve alla Città, da parte di persone perbene, al fine di tutela dell’immagine di chi riveste una carica pubblica!

Così come descritto nel suo atto costitutivo, Area Democratica continuerà ad indicare la strada verso un processo di “umanizzazione” della nostra città. Una città fatta a misura d’uomo che, oggi, non esiste. Dove i servizi alla persona dovranno essere alla base di ogni ipotesi di sviluppo. Non più privilegiare eventuali impegni finanziari per una città materiale che, ampiamente, già esiste. Ma, indirizzare la spesa in direzione di interventi da destinare alla creazione di servizi dedicati alle categorie sociali più svantaggiate. Verso la realizzazione di strutture assistenziali per i portatori di handicap e per l’accoglienza degli anziani. Verso la creazione di un Welfare cittadino, capace di soddisfare i primi bisogni economici degli indigenti e delle famiglie, alle soglie della povertà.

Indicherà la lotta alle povertà, come la bussola che dovrà guidare l’azione del governo amministrativo della città, negli anni restanti di consiliatura.

Non servono edifici scolastici sontuosi, così come detto, qualche mese fa, dalla nostra consigliere Angela Onorato, se non collegati ad adeguati servizi di accoglienza e di sicurezza per la scuola dell’infanzia e per quella primaria. Il servizio Mense scolastiche e quello del Trasporto degli alunni hanno bisogno di una regolamentazione, che oggi non esiste, con più presenza del Comune, nel rispetto dello stato crescente di bisogno delle famiglie. Non ha trovato interessamento, finora, da parte del Sindaco e dell’Esecutivo, la proposta fatta, mesi fa, dal nostro consigliere Samuele Losardo, di riprendere un’azione istituzionale, forte e decisa, finalizzata ad annettere la nuova Pretura, di loc. Castelluzzo, al patrimonio comunale, Una consistente struttura, oggi in completo stato di abbandono, che si presterebbe ad una riconversione eventuale in Casa di accoglienza per gli anziani o di assistenza per ammalati in fase terminale. I nostri consiglieri hanno pure indicato, nel recente passato, la possibilItà di un intervento economico dell’Ente, a sostegno di iniziative private, soprattutto giovanili, nel campo dell’imprenditoria artigiana, del commercio, della commercializzazione dei prodotti agricoli di eccellenza e di quelli legati alla conservazione del pesce, risorsa preziosa di una tradizione di lavoro assolutamente sostenibile sul mercato dell’attrattiva turistica.

Non ci è stata data la possibilità di disegnare queste linee strategiche ed operative in sede di redazione del “Documento Unico di Programmazione”. Quest’anno si consumerà, purtroppo, per le incapacità previsionali dell’esecutivo, in un’azione di restaurazione della spesa consolidata.

Area Democratica, sui banchi dell’opposizione, si prepara, pertanto, ad essere la cassa di risonanza dei bisogni e delle difficoltà dei cittadini. A cominciare dalla sicurezza e dall’ordine pubblico. Con le proposte. Non facendo sconti sulle deficienze e negligenze dell’azione amministrativa.