Nasce un nuovo soggetto politico: Area Democratica

Abbiamo inteso costituire, nella giornata di martedì, 12 settembre u.s., un nuovo soggetto politico in seno al Consiglio comunale della nostra città. Prende nome di Area democratica. Si ispira agli ideali del riformismo liberale ed è composta dai tre sottoscritti consiglieri comunali.

Vuole essere un soggetto politico aperto a chi si riconosce in questi ideali e a chi intende contribuire a supportare l’azione politico-amministrativa della maggioranza, alla quale apparteniamo, nella seconda metà della consiliatura. Trova ispirazione, altresì, dal recente video-messaggio, rivolto alla città, dal sindaco Aita, nel quale è facile interpretare un accorato appello, pieno di umiltà di pensiero e valore politico, a tutte le forze politiche cittadine perché contribuiscano, attraverso un esclusivo atto di amore per la città, alla realizzazione di una visione nuova di Comunità che, solo, può crescere con la diffusione di valori veri di identità culturale e di rispettosi rapporti sociali.

Per questi motivi, abbiamo ritenuto saggio e condivisibile il suo richiamo ad una azione corale e sinergica da parte della maggioranza ed opposizione, pur nella distinzione dei ruoli, «perché, altrimenti», così come dice, «non si va da nessuna parte». È, pure, nel suo significato profondo, una forte presa di coscienza sulla necessità, irrimandabile, di procedere, attraverso tali presupposti, al raggiungimento degli obiettivi di programma esposti alla città. Un atteggiamento, questo, nuovo e coinvolgente, che salutiamo con piacere e che dà risposta, ancor più, alle giuste richieste di quei consiglieri di maggioranza che, da tempo, chiedono un più intenso rapporto di collegialità nel governo della città, in ordine alle deleghe ottenute. Area democratica intende partecipare, attivamente, a questa nuova stagione politico- amministrativa.

Vuole farlo attraverso l’assunzione diretta di responsabilità, attinenti al ruolo istituzionale che riveste in seno al Consiglio comunale ed agli impegni presi in sede di presentazione delle liste elettorali. Per questi motivi, presenterà, a breve, la bozza di una piattaforma programmatica, che potrebbe essere assunta ad orientamenti di governo per gli anni restanti della consiliatura. In qualità di consiglieri comunali, abbiamo più volte espresso, anche attraverso comunicati-stampa, il nostro auspicio che si possa dare l’avvio, senza ulteriore perdita di tempo, ad un confronto, a tutto campo, su una visione «rivoluzionaria» della crescita e dello sviluppo della nostra città. Una città che, come dice anche il Sindaco, non ha bisogno, tanto, di realizzare una sua dimensione materiale, già abbastanza conseguita, ma di aggiungere, al suo prezioso patrimonio naturalistico ed ambientale, standard altamente qualitativi della vita, che sono essenziali per una cittadina che vuole essere competitiva sul mercato del turismo ed altamente appetibile per scelte di residenzialità.

Abbiamo il coraggio di sognare una città a misura d’uomo. Nella quale possano sempre più consolidarsi servizi primari, sufficienti e puntuali per le esigenze di una popolazione residente in un territorio sicuramente vasto e variegato. Ma, pure, una città che si doti di servizi di accoglienza e cura per una fascia, in crescita, di categorie   che non vivano le loro condizioni nella diversità e nella esclusione sociale. Appartengono al novero delle  Politiche sociali  sulle quali, un’amministrazione attenta e sensibile non può non fondare le sue linee programmatiche. Non è più rimandabile, infine, una approfondita discussione comune sui temi del lavoro e dell’occupazione, di fronte ai quotidiani processi di spopolamento, soprattutto giovanile, in atto nella nostra città. Per questi fini, intenderemo proporre, all’amministrazione comunale, politiche attive del lavoro, volte ad un protagonismo dell’Ente a sostegno della creazione di   nuove attività di lavoro e di iniziative nei vari campi delle professioni. Rimodulando, se occorre, la storicità delle voci di bilancio e capitoli di spesa che si potrebbero ritenere inattuali ed improduttivi.

La restituzione delle deleghe amministrative, nelle mani del Sindaco, infine, vuole essere, semplicemente, un atto politico conseguenziale alle decisioni assunte dal Coordinamento di maggioranza, prima dell’estate. Ma intende, altresì, agevolare un necessario rilancio dell’azione amministrativa nella seconda parte della consiliatura e, ancor più, favorire quella nuova stagione di relazioni politiche e rapporti sociali auspicata dal Sindaco nel suo messaggio alla città.

Per Area Democratica

I consiglieri comunali
Angela  Onorato
Samuele  Losardo
Luigi Mari