[EDITORIALE]
Non scriviamo un editoriale da un bel po’ di tempo, ma – quasi quasi – visti gli ultimi sviluppi e le tante email che abbiamo ricevuto in questi giorni, beh, diciamo che va fatto!
Il profumo di fine estate inizia ad affacciarsi dalla Torre di Rienzo e, nel giro di 20-25 giorni, invaderà del tutto la nostra Cetraro, portando le prime piogge di settembre e quell’aria fresca che fa pensare all’autunno. Ma per ora è ancora estate e, quindi, va goduta fino in fondo. Peccato che solo qualche ora fa, e per la precisione nella tarda serata di ieri, 1 agosto, è apparso il tanto atteso programma estivo cetrarese (alleluia!). Un programma che, evidentemente, è stato partorito moooolto lentamente!
Per carità – chiariamoci sin da subito –, non abbiamo nulla contro chi si fa (fateci passare il termine) un “mazzo così” per tentare di risollevare il turismo a Cetraro, e nemmeno contro i bravissimi artisti che popolano il cartellone. Ma qualcosa – secondo il nostro modestissimo parere – non quadra! Ci sono dei dubbi che, siamo certi, qualcuno potrà aiutarci a dissipare.
Ad esempio, come mai Lampetia in festa non è stata inserita nel programma estivo? Sembra quasi che quella parte della nostra cittadina sia stata bistrattata. Emarginata. Non appare da nessuna parte! Qualcuno potrebbe obiettare: «ma si tratta di una manifestazione “privata”?». E allora come mai nel programma ce ne sono tante altre organizzate da privati? Mistero della fede…
E che fine hanno fatto i tre giorni della Madonna della Serra?
E la sagra Rustichella? Non è forse una delle più belle manifestazioni estive di Cetraro? (secondo noi sì!).
E ancora, le sagre dei rioni?
Ok, saranno anche piccole e non “riesumeranno” di certo il turismo, ma perché non citarle nemmeno?!
Chi ci capisce è bravo! Ci sarà qualche logica che ci sfugge. Alte strategie di marketing turistico che non capiamo…
Passiamo al Festival del Cedro e delle specialità di Calabria. Una questione che ci riguarda più da vicino.
Ve ne parliamo perché abbiamo ricevuto tantissime email che ci chiedono come mai quest’anno non si farà. Ecco, la risposta è tanto banale quanto disarmante: quest’anno il Festival non si terrà perché, da parte dell’Amministrazione comunale, non abbiamo ricevuto l’appoggio che ci aspettavamo. Specifichiamo: non ci stiamo riferendo a un appoggio di tipo economico, ma esclusivamente… come dire… morale! Un maggiore sostegno, più entusiasmo. Un supporto che non c’è stato, anzi. Ci è parso, addirittura, che la nostra volontà di organizzare la manifestazione non fosse ben voluta.
Certo, può darsi che sia tutto frutto di un nostro fraintendimento. Anzi, molto probabilmente è così. Tutto è possibile a questo mondo, in fondo. Ed effettivamente – bisogna essere sinceri e trasparenti – esortazioni a continuare ce ne sono state. Ma nonostante ciò, ci sono state anche esortazioni a farci rinviare la data. In più di un’occasione, infatti, e sebbene avessimo protocollato la richiesta con larghissimo anticipo per giorno 10 agosto, ci siamo sentiti chiedere: “Ma perché non la fate un altro giorno, visto che stiamo tentando di organizzare anche un’altra manifestazione il 10 in paese? Perché non la fate il 9, ad esempio?”.
Naturalmente, potete facilmente intuire che spostare un evento (costruito in un determinato modo) non è affatto semplice. E poi, come se non bastasse, tutto ciò ci ha fatto sentire come se il nostro impegno fosse poco apprezzato. È difficele da spiegare, ma è così! Tu fai tanto per il tuo paese e poi cosa ricevi in cambio…? Nulla, se non poca, pochissima considerazione.
Va beh, sono scelte.
Noi sbagliamo? Chi può dirlo! Ad ogni modo – e per farla breve – abbiamo deciso di rimandare il tutto. Con amarezza, tanta amarezza, abbiamo deciso di lasciare spazio a quella che abbiamo ritenuto fosse la volontà dell’Amministrazione. Almeno per quest’anno. L’anno prossimo vedremo.
Passiamo ancora ad altro. O meglio, passiamo a un’altra persona che – come noi e più o meno anche per un motivo simile – ha deciso di “abbandonare” (lentamente, nel suo caso) l’organizzazione del suo evento. Una manifestazione che va avanti da ben 36 anni. Ci riferiamo al Team Basile, guidato dal nostro amico Luciano. Anche lui, a quanto pare, oltre al fatto “di non avere più l’età”, ha avvertito il lassismo verso i suoi sforzi. Lo ha scritto “pubblicamente” su Facebook, dove ha esplicitato la sua intenzione di impegnarsi per l’ultima volta quest’anno: “le istituzioni sono sorde e cieche”. Si è sfogato, precisando che le prossime edizioni saranno estremamente più ridotte. Aperte a un gruppo ristretto, magari solo i familiari.
Ah, dimenticavamo, nemmeno la Coppa Basile è stata nominata nel programma!
Che altro aggiungere? Sono state delle sviste? Ci sono motivi che ignoriamo? Non è dato saperlo…
Ci sarebbe tanto da scrivere, ma preferiamo fermarci qui: non amiamo le critiche non costruttive. Non fanno bene a nessuno! Tanto meno a Cetraro.
Tenteremo – in ogni caso – di goderci gli eventi in programma. Sui quali non vogliamo entrare nello specifico. Soprattutto perché non amiamo giudicare qualcosa a priori e senza prima averla valutata. Il lavoro degli altri va sempre rispettato!
Nel complesso, prendiamo atto che l’Amministrazione ha preferito realizzare un programma “sobrio” e investire altrove le poche risorse a disposizione. Ci auguriamo che quelli in programma siano, alla fine, davvero eventi di qualità e contribuiscano a migliorare l’estate 2017 a Cetraro che finora (e non si può negare!) non ha brillato di luce propria (pensiamo alle attività commerciali del paese in grossa difficoltà, alla fiera di San Benedetto, alla Notte Bianca, ai mercatini deserti in piazza San Marco…).
Queste perplessità sarà difficile sradicarle. Anche se, per il bene di Cetraro e dei cetraresi, sinceramente, ci auguriamo di avere torto!
Buone vacanze,
La Redazione.
IL PROGRAMMA ESTIVO 2017