FLAG La Perla del Tirreno: “il PD si sbaglia, non era un incontro politico!”

Proprio ieri il commissario della CE Corona Cretu accusava il meridione e la Calabria di utilizzare poco e male i fondi comunitari a essi destinati. Una constatazione amara, ma che calza a pennello anche con quanto riguarda la Pesca; un’osservazione che descrive appieno la volontà della Comunità Europea che, con il FEAMP (il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca), abbraccia interamente la decentralizzazione della gestione dei fondi, favorendo i veri attori di questo settore.

In tale contesto, si è rivelato superfluo e fuori luogo l’intervento del PD cetrarese che ha attaccato un Assessore del loro Comune, definendo l’incontro tenutosi presso la Colonia San Benedetto, a Cetraro, un’iniziativa individuale.
Ciò ha dimostrato come il PD disconosce completamente quella che è stata la vera motivazione del dibattito di ieri tra la compagine privata del FLAG La Perla del Tirreno, su sollecitazione del consigliere regionale Mauro D’Acri, e lo stesso esponente politico. Nessun tranello, quindi, nessun inganno: semplicemente, non era un incontro politico! Ma un confronto in cui si volevano porre le basi e discutere delle problematiche legate alla Pesca al fine di individuare i punti di partenza per la loro risoluzione.

D’Acri è stato coinvolto dalla compagine privata, e non pubblica, della Società Consortile FLAG La Perla del Tirreno, per consentire allo stesso Onorevole di conoscere la reale situazione in cui versa la Pesca, essendo lui prevalentemente portato per il settore Agricoltura.
Dunque, massima solidarietà a Gabriella Luciani che, nella veste di padrona di casa, non rappresentava il Comune di Cetraro, bensì tutti Comuni che comprendono l’Area Tirreno 1, che va da Tortora a Curinga. E non è stato invitato nessuno degli amministratori locali, poiché – come già precisato –, è volontà ferma della Comunità Europea, tramite il FEAMP, appunto, spostare l’asse dall’ente pubblico, e in questo specifico caso dalle problematiche partitiche, verso tutto quello che potrebbe essere invece potenziato dai portatori veri di interesse, ovvero i pescatori e la società civile.

La Compagine Privata della Società Consortile FLAG La Perla del Tirreno