È questo il progetto presentato in una breve nota diffusa oggi dal delegato allo sport Carmine Quercia.
«Non c’è solo la Lega Pro – scrive Quercia – che non vuole giocare senza la presenza a bordo campo di defibrillatori. Anche il Comune di Cetraro è in prima linea nella lotta alla morte cardiaca improvvisa».
Dopo la tragedia di Piermario Morosini, il delegato allo sport comunica che «dalla prossima stagione sportiva tutte le società dovranno dotarsi di un defibrillatore, sia che giochino le giovanili o gli amatori».
«Per cui – continua la nota – non si inizieranno le partite, se nella lista che verrà consegnata all’arbitro non saranno previsti un esperto nell’uso del defibrillatore e uno di pronto intervento e già da Settembre attiveremo dei corsi di preparazione aperti a tutti».
«Non abbiamo la presunzione di sostituirci a nessuno – conclude – ma intendiamo portare avanti questo progetto perché per noi la vita di un pulcino e quella di un calciatore di serie A hanno lo stesso valore».