Che l’Associazionismo, negli ultimi anni e un po su tutto il territorio italiano, sia il vero motore che cambia le cose, o almeno ci prova, è innegabile. Sarà la latitanza di una certa politica o anche la voglia di partecipare ma è a questo mondo che si debbono molti degli slanci socio-culturali del nostro Paese.
E’ il caso di Cosenza dove l’associazione Terre Bruzie ha ufficialmente presentato un progetto, per il centro storico di Cosenza, consistente in diverse attività che, con la partecipazione anche del mondo privato, stanno coinvolgendo diversi soggetti suscitando interesse per la rinascita del territorio bruzio. Non si tratta di accedere a prestiti unicredit o di altri gruppi bancari per realizzare un’unica opera (dettagli su http://www.spaziomutui.com/prestiti-unicredit.htm). Si tratta di un progetto ben più complesso e ambizioso.
Tutto parte dala consapevolezza diffusa che il centro storico cosentino ha enormi potenzialità turistiche. Da una parte le sue peculiarità uniche, basti pensare all Duomo di Cosenza dichiarato “patrimonio dell’umanità”, e poi per la sua conformazione che consente al turismo di godere di una esperienza emozionale. L’Associazione di Terre Bruzie si pone come obiettivo quello di diversificare qualitativamente l’offerta turistica, incoraggiando la cooperazione tra le diverse realtà del settore. Ciò col fine, ancora, di rilanciare anche l’occupazione nel territorio che potrebbe trovare nel turismo una nuova voce economica.
Affinché non resti tutto lettera morta, è’ già in corso la definizione di protocolli d’intesa con il Comune di Cosenza col fine di creare condizioni di sicurezza, valorizzazione ambientale e sviluppo sociale, oltre che importanti politiche economiche di vantaggio.
Diversi i professionisti che stanno impregnandosi a titolo gratuito nel progetto. L’associazione è, infatti, in grado di offrire diversi servizi legati al turismo: affari legali, consulenza alle imprese, marketing turistico, formazione, comunicazione, organizzazione eventi.
La Mission di Terre Bruzie sta già dando i suoi frutti. In piccolo, a breve vi sarà la costituzione in cooperativa di alcuni ragazzi del centro storico col fine di offrire servizi di piccola manutenzione. In grande, un gruppo di privati (proprietari di immobili, imprenditori, professionisti) che sta lavorando alla costituzione di un soggetto economico che gestirà gli aspetti commerciali e imprenditoriali del progetto. La nuova società sarà un vero e proprio tour operator che proporrà pacchetti turistici, gestirà operazioni immobiliari per il recupero degli edifici nel centro storico, e della realizzazione e gestione dell’Albergo diffuso.