Il vice sindaco ripercorrere gli eventi legati alla Settimana della Cultura Benedettina
“Giorno 30 abbiamo chiuso in bellezza questa lunga maratona di eventi culturali che, a partire dai primi giorni di luglio e a fasi alterne, ci ha accompagnato fino al monologo di Sgarbi”.
Inizia così la nota diffusa ieri dal vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Cetraro Fabio Angilica.
“Dai convegni di inizio mese – scrive Angilica – con la presentazione della mostra di Tizzano alla cerimonia di premiazione del Concorso Musicale “Danilo Cipolla”, dalle sculture e dai mosaici realizzati dai nostri ragazzi dei licei insieme all’Accademia delle Belle Arti di Roma ai concerti di Mimmo Cavallaro e Fausto Leali. E poi di nuovo ad Agosto il Torneo dei Rioni, il recital del Tenore Iacopino e la magia del Tango passando per la straordinaria esibizione di Michele Zarrillo, che ha visto prendere letteralmente d’assalto il nostro vecchio Borgo, e per il Cetraro Jazz con i suoi tre appuntamenti nel Palazzo Del Trono e lo straordinario concerto di Nino Buonocore sul porto di San Benedetto fino al Premio Vela del Mediterraneo condotto da Francesco Occhiuzzi con Anna Safroncik e Memo Remigi ospiti della serata. E ieri, in una piazza del Popolo bella più che mai, il capolavoro di Vittorio Sgarbi, intenso ed appassionato omaggio all’arte, intesa come massima espressione dell’umanità, e in particolare ai luoghi della cultura della nostra città”.
“Tutto questo – continua il vice sindaco – è stato il cartellone di eventi della settima edizione consecutiva della Settimana della Cultura Benedettina, ambizioso progetto – specifica – che l’Amministrazione Comunale per tramite dell’Assessorato alla Cultura ha presentato alla Regione Calabria”.
“Per questo – prosegue – mi sento di ringraziare il Presidente Mario Oliverio per aver offerto ai comuni calabresi, attraverso il bando sugli eventi culturali, la possibilità di valorizzare la propria identità storica. Venerdì invece ultimo appuntamento, assolutamente da non perdere, dell’estate cetrarese con il Premio Cinema e Televisione di Pasquale Guaglianone, esperto conoscitore dell’emigrazione e corrispondente di Rai Italia, alle 21.30 nel giardino di Palazzo Del Trono”.
“Insomma – chiude Angilica – un’estate vissuta senza mai tirare il fiato che ci ha lasciato comunque un ricordo indelebile dei momenti esaltanti vissuti con la gente e tra la gente. Ma la soddisfazione più grande, se vogliamo, la telefonata odierna ricevuta da Vittorio Sgarbi che mi ha chiesto di voler tornare presto a Cetraro per apprezzare di persona il cinquecentesco gruppo scultoreo in marmo di Carrara di Gian Battista Mazzolo custodito nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie del Ritiro; segno questo, probabilmente, che questi eventi qualcosa di importante e significativo lo hanno davvero lasciato”.