Quasi 3.300 piante coltivate in terreni situati in una zona impervia nel comune di Cetraro. È stato questo il “bottino” del sequestro dalla Guardia di Finanza di Cosenza in sinergia con il Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza di Lamezia Terme.
A riportare la notizia è il sito quicosenza.it.
Il nome dell’operazione delle fiamme gialle è “Terra bruciata” e nei giorni scorsi ha portato, tramite una serie di ricognizioni in elicottero, alla scoperta delle piante che, a quanto pare, erano in una vera e propria distesa adibita alla coltivazione, “perfettamente irrigata grazie ad una efficiente rete di tubazioni che si estendeva per centinaia di metri e prelevava l’acqua da una vasca, probabilmente originariamente costruita per dissetare i capi di bestiame, ma prontamente reimpiegata per l’illecito scopo”.
Attentamente curate, le piantine di canapa indiana, sarebbero state pronte, a breve, per essere tagliate, essiccate e immesse sul mercato.