Cetraro: ricostituito il Comitato “Nino De Caro” a difesa dell’Ospedale

“Vogliamo informare i cittadini tutti che è stato ricostituito il Comitato “Nino De Caro a difesa dell’Ospedale di Cetraro”, con lo scopo di contribuire alla battaglia per la salvaguardia del diritto alla salute, alle cure e alla sanità pubblica”.

cetraro-ospedaleCosì si legge sul comunicato stampa diffuso poche ore fa dal Comitato Nino De Caro.

“Da anni i servizi sanitari stanno subendo un progressivo degrado nel nostro territorio, con la chiusura di ospedali e di interi reparti, con la riduzione del personale e delle prestazioni erogate, e la situazione, già tristemente tragica, è destinata ad aggravarsi a causa dell’approvazione, da parte dei Commissari Scura e Urbani, del Decreto 64/2016 che ridimensiona ancor più l’offerta sanitaria erogata a favore dal Presidio di Cetraro.

La situazione è giunta ad un punto di degrado insopportabile per le necessità dei cittadini e le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.

In tale contesto, dinanzi all’ennesimo sopruso perpetrato a danno dei cittadini da Commissari assolutamente incompetenti quali Scura e Urbani, bene ha fatto il Sindaco Angelo Aita per difende il ruolo di quel che resta dell’ospedale cittadino che nel corso degli ultimi otto anni è stato progressivamente svuotato di qualsivoglia funzione.

Il Comitato “Nino De Caro” è al fianco del Sindaco Angelo Aita e della sua Amministrazione, ma in questa situazione abbiamo ritenuto necessario promuovere una mobilitazione della cittadinanza, consapevoli che senza di essa l’azione delle Istituzioni locali sarà comunque insufficiente.

Obiettivo della nostra azione non è la difesa campanilistica di una struttura ospedaliera, ormai ridotta ai minimi termini, lo è invece la riorganizzazione ed il rilancio dei servizi sanitari nell’ampio territorio di cui Cetraro è parte, secondo logiche concrete che prescindano da astratte definizioni amministrative o ancor peggio da malcelati interessi di gruppi di potere.

Vogliamo partire dal collegamento con le situazioni più prossime come quella di Praia a Mare, colpita a sua volta dalla chiusura del suo ospedale, chiusura perpetrata nonostante una Sentenza del TAR che ha considerato illegittima la soppressione del presidio dall’alto Tirreno cosentino.

L’impegno del Comitato quindi è volto a promuovere e garantire il diritto alla salute di ogni cittadino mediante la difesa del sistema sanitario pubblico, la salvaguardia dei servizi essenziali, la tutela e la valorizzazione degli Ospedali del comprensorio, attivandoci in ogni sede contro azioni, fatti ed atti che non vadano in questa direzione.

Se la Costituzione garantisce il diritto alla salute, l’universalità di accesso alle cure, una equa e razionale distribuzione di risorse e servizi nel territorio regionale il Comitato si attiverà affinché questo diritto fondamentale sia assicurato ad ogni cittadino.

Siamo convinti che l’attività del Comitato, in collaborazione con le varie associazioni e comitati locali, possa essere di supporto all’azione avviata dal Sindaco di Cetraro e dai Sindaci del comprensorio.

Presupposto necessario del nostro impegno è il dialogo e il confronto con le Autorità locali, con gli Assessori e i Consiglieri comunali, con il Consigliere Regionale Giuseppe Aieta, su questa annosa questione per trovare risposte ai bisogni di cura.

La mobilitazione forte e unitaria di tutti – cittadini e Istituzioni – potrà contribuire a contrastare il lento e inesorabile declino a cui – ormai da anni – sono stati condannati i servizi sanitari, gli operatori del settore, i pazienti e gli utenti.

Il coinvolgimento delle associazioni, dei cittadini, del personale dipendente dell’Ospedale e delle loro rappresentanze nelle scelte politiche che riguardano la nostra comunità ci pare un obbligo verso noi stessi, verso il territorio che abitiamo e verso i nostri Rappresentanti istituzionali.

Uniamo il nostro impegno per il benessere di Tutti!

Il Comitato Nino De Caro”.