Sanità calabrese: schizofrenia, arroganza o malaffare?

[Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Partito Socialista Italiano di Cetraro e firmato dal segretario: Marco Occhiuzzi.]

PSI-Cetraro“L’ennesimo atto di arroganza politica, di oltraggio per la democrazia e di arbitrarietà, che serve forse per mascherare le tante sacche di malaffare e gli stratosferici interessi economici e clientelari che girano intono al settore della sanità calabrese, si consuma come di consueto d’estate e porta la firma della famosa coppia Scura – Urbani, i commissari che hanno evidentemente come unico obiettivo la distruzione della sanità calabrese e di quella pubblica in particolare.

Un altro decreto, il n. 64 del 2016, che peggiora la situazione della rete ospedaliera calabrese, contraddicendo scelte fatte appena quattro mesi addietro (col decreto 30 di marzo 2016), predisponendo spostamenti di reparti, tagli lineari e favori ai compari di turno che produrranno ulteriori e devastanti danni per la salute e le tasche dei cittadini.

E non è il caso di fare elenchi delle disfunzioni e delle contraddizioni, perché sono note a tutti.  La triste conclusione è che un servizio essenziale per la qualità della vita dei cittadini è da troppo tempo lasciato all’arbitrio di una struttura commissariale che agisce in maniera unilaterale e forse anche vendicativa.

E non solo i cittadini non hanno più alcuna voce in capitolo in questa vicenda, ma anche la “politica” viene umiliata, così come le istituzioni ad ogni livello territoriale, a partire dai Sindaci e dai Consigli Comunali, le cui richieste sono puntualmente disattese, fino al Presidente della Regione ed al Consiglio Regionale che hanno chiaramente e ripetutamente chiesto al Governo di mettere fine alla gestione commissariale e di rimuovere il duo Scura-Urbani, senza avere ancora riscontro.

Al Presidente Oliverio, che nella nostra Città ha avuto un consenso notevole, con il 77% dei voti, al Consigliere regionale Aieta, che è espressione del nostro territorio e le cui prese di posizione sono da sottoscrivere senza alcun distinguo, ed al centro-sinistra calabrese chiediamo di incalzare con ulteriori e concreti atti politici il governo nazionale affinché la gestione della sanità torni nei giusti canoni.

Ovviamente c’è in tutto questo una stridente contraddizione di fondo: come mai infatti il governo nazionale, il cui Presidente del Consiglio è anche l’espressione massima del PD, non viene incontro alle richieste del Presidente della Regione, del Consiglio Regionale e finanche dal suo stesso partito a livello Regionale ?

Su tutto ciò bisognerà fare chiarezza e per questo come socialisti, avendo contribuito in maniera tangibile alla elezione dell’attuale governo regionale, saremo al fianco di Oliverio, del consigliere Aieta e di tutto il Consiglio Regionale nel chiedere in maniera ferma al Governo di destituire i Commissari.”