Unità Sindacale, quel ponte culturale tra Cetraro e Bagheria

Riportiamo integralmente l’articolo apparso qualche ora fa sul sito ufficiale del Laboratorio Sperimentale Giovanni Losardo, un pezzo dedicato alla rivista Unità Sindacale, quaderni a periodicità bimestrale di politica, economia e sociolinguistica, curati – dal 1976 al 1980 – da Antonino e Gaetano Bencivinni.

Laboratorio“La rivista Unità Sindacale, quaderni bimestrali di politica, economia e sociolinguistica, a cura di Antonino e Gaetano Bencivinni,  ha rappresentato, nell’arco di tempo che va dal 1976 al 1980, un ponte culturale che ha collegato Cetraro, piccolo centro calabrese, con Bagheria, grosso centro siciliano, definito La principessa dei paesi per aver dato i natali al pittore Renato Guttuso, al poeta dialettale Ignazio Buttitta, al regista Giuseppe Tornatore.
La rivista Cetraro – bagherese ha seguito le vicende sindacali del polo tessile ex Faini di Cetraro, ha raccolto storie locali, tradizioni popolari e dialettali di Cetraro e di Bagheria.
Nell’ambito dei 20 numeri pubblicati vanno segnalati interventi di autorevoli personalità politiche come Francesco Martorelli, Stefano Rodotà, Giacomo Mancini e Ugo Pecchioli.
Il tratto distintivo del periodico era costituito dall’attenzione rivolta alla sociolinguistica con la pubblicazione delle tesi del GISCEL (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica ) e di interventi di autorevoli linguisti come Raffaele Simone, Daniele Gambarara, Luigi Rosiello, Franco Lo Piparo e Tullio De Mauro.
I principali contributi di sociolinguistica sono stati raccolti nel volume Culture di paesi a cura di Gaetano Bencivinni e Antonino Bencivinni, pubblicato dalla casa editrice Dell’Orso di Alessandria nel 1981.
Antonino Bencivinni, referente bagherese della rivista, ha pubblicato numerosi articoli su Don Lorenzo Milani, che ha incluso nel suo volume Scritti linguistici, edito nel 1978 dalla casa editrice Conte di Napoli.
Numerosi  sono stati i Cetraresi che hanno collaborato con Unità Sindacale: Giovanni Losardo, sindaco nel 1976, Fausto Gallo e Raffaele La Costa esponenti della UIL locale, Antonio Scorzo, esponente della CISL e tanti giovani emergenti come Carlo Andreoli, ed altri. A questo proposito è importante segnalare il primo articolo dello studente liceale Amedeo Ricucci, oggi giornalista professionista di prestigio internazionale.
L’idea di dar vita ad una rivista così caratterizzata è nata nel 1974 in occasione della conferenza di Tullio De Mauro Linguaggio, scuola e stratificazione sociale nell’Italia contemporanea, che ha tenuto a Cetraro accogliendo l’invito di un centro di cultura cetrarese, che ha organizzato l’evento nella sala consiliare.
Tale iniziativa è stata propiziata dall’intervento decisivo del bagherese Franco Lo Piparo, allievo del grande linguista.
Lo Piparo nel 1976 ha scritto la prefazione a Scritti epistemologici di Marx ed Engels, curata da Gaetano Bencivinni e Luciano Conte, edito dalla casa editrice Conte di Napoli. Il volume è stato adottato da numerosi licei calabresi.
L’ultimo numero della rivista  è stato interamente dedicato all’assassinio di Giovanni Losardo avvenuto il 21 giugno del 1980 a Cetraro. Il quaderno n. 20 contiene le foto del funerale a cui ha partecipato il segretario nazionale del PCI Enrico Berlinguer“.