Così il Vice sindaco e Assessore alla cultura ha definito la Cetraro di questi giorni.
“Ieri – ha scritto Angilica sul suo profilo Facebook – si è tenuto il secondo appuntamento della stagione teatrale con l’esibizione dei nostri bravissimi ragazzi del Laboratorio Musicale “Gabriele Grosso” e del Complesso Bandistico “Filippo Lanza” che ci hanno davvero emozionato con le loro melodie, in attesa di vivere il momento più atteso del cartellone in programma per il 23 con la Traviata di Verdi i cui biglietti ancora disponibili in prevendita sono poco più di una decina, segno della grande condivisione di un progetto culturale che vuole essere di ampio respiro.
“Intanto – ha continuato l’Assessore – i commercianti e gli amici della strada più elegante e romantica del nostro centro storico, Via Roma, hanno allestito, con le sole uniche forze e con la loro voglia di contribuire al rilancio economico della comunità, caratteristici mercatini di Natale, segno questo che chi ama il proprio paese sa trovare energie e risorse per abbellirlo e farlo crescere”.
“Anche il Borgo San Marco è tornato a nuova vita con i mercatini allestiti dall’Amministrazione e dai commercianti con il prezioso contributo dei ragazzi di Cetraro in Rete, sempre garbati e propositivi, e dell’infaticabile Paolo Santalucia e della sua Pubbligrafix, mentre tanti ragazzi affollano la piazzetta spinti dall’intuito e dalla voglia di fare di altri giovani che con la loro allegria hanno saputo ridare linfa alle attività commerciali della marina”.
“E infine un gradito ritorno, dopo quasi mille anni, quello della nostra prima donna, Sikelgaita, che da ieri solca di nuovo il nostro mare. È la draga che il Comune di Cetraro ha acquistato, insieme al carroponte, per fornire sempre maggiori servizi sul porto, e stavolta non ai diportisti bensì ai nostri pescatori che potranno così evitare di recarsi a Vibo per effettuare il rimessaggio dei loro pescherecci e spendere ogni volta una fortuna. Insomma la nostra è una città che cresce a vista d’occhio, nei suoi aspetti materiali e in quelli immateriali, e questo, per fortuna, grazie al contributo di tutti in un afflato di coesione e condivisione”.
“Non poteva esserci Natale migliore per tutti noi. Auguri, auguri di Buon Natale“.