Diffide per prestazioni in Pronto Soccorso, i cetraresi non ci stanno: “non paghiamo”

Sono arrivate, nei giorni scorsi, a diversi cetraresi, alcuni lettere di diffida dalla CEC Srl, una società di recupero crediti di Napoli, per conto dell’Asp di Cosenza con cui si richiede il pagamento di prestazioni ricevute nei Punti di primo soccorso. Nella maggior parte dei casi, si legge sulle missive, si tratta di codici verdi/bianchi e quindi non urgenti e soggetti a pagamento.

CECLe lettere, però, sono arrivate anche a cittadini esenti da ticket, a gente che nemmeno ricorda di essere stata in Pronto Soccorso e, addirittura, dice qualcuno, a persone defunte. In molti hanno dichiarato che non pagheranno, contestando subito il fatto che si tratti di lettere semplici, e non raccomandate.

Quello che possiamo fare – ha detto il Presidente del Consiglio del Comune di Praia a Mare, Generoso Dulcetti, dove sono state recapitate anche delle lettere – è informare l’Asp di quanto sta avvenendo e chiedere delle spiegazioni, visto che una diffida di pagamento dovrebbe giungere tramite raccomandata e non in lettera semplice. Ma al di là di questo è giusto capire se la stessa società metterà in campo altre azioni per recuperare i crediti”.

Lettera