Sabato 1 agosto si è svolta l’ormai consueta regata velica nel comune di Belvedere Marittimo, giunta alla sua IV edizione, inserita nella manifestazione “Note di Fuoco” (NdF15).
Le barche iscritte alla regata velica, provenienti tutte da Cetraro, si sono date appuntamento presso il lido Azzurro di Belvedere. Il consigliere allo sport della Lega Navale Italiana sezione di Cetraro Michelangelo Ferraro ha illustrato il percorso, i regolamenti della regata, la riduzione ad un solo giro per scarsità di vento, dettagliando le categorie nelle quali erano state suddivise le imbarcazioni. il tutto coadiuvato dal consigliere segretario Nadia Pugliese che ha raccolto tra l’altro le ultime iscrizioni.
Hanno preso parte alla regata 14 imbarcazioni tra cui due catamarani, con barche di lunghezza fuori tutto molto variabili, da 5,50 metri fino quasi 14 metri. Oltre 70 persone costituivano gli equipaggi delle stesse.
Tra esse il maestoso ed imponente catamarano oceanico Lagoon 400.S2, Jasmine, di Luigi Cavagnoli che ha voluto partecipare nonostante, a causa della sua mole, fosse poco favorito.
Le imbarcazioni sono state suddivise in cinque categorie, per tenere conto delle diverse caratteristiche delle barche partecipanti e per farle gareggiare in gruppi più omogenei e tra loro.
La categoria 1 comprendeva: “Avventura”, un Vallicelli Avventura 701 di Fabio Leporini; “Olympus”, un J24 di Michelangelo Ferraro e “Piccola peste” un Este 24 di Romano De Paola. La categoria 2: “Tam Tam Cuccy”, il Comet 9,10 plus di Sergio d’Elia; “Giokò”, il Comet 9,10 di Corrado Zoccali; “Bramino”, un balanzone del presidente del CVL Ferruccio Rizzuti condotto da soci del Centro Velico Lampetia. La categoria 3 era composta da: “Lurida”, una barca di 7,6 mt recentemente rinnovata di Paolo Goffredi, “Quee Queg” , un Carter degli anni 70 di Adolfo Segreti “Albatros”, un tarantelle 27’ di Paolo Martini e “Noemi”, il Micropomo di Massimiliano Bilotta. La categoria 4: “Jasmine”, un Lagoon 400.S2 di Luigi Cavagnoli e “Albatross” di Antonio Mantovano. La categoria 5 infine: “Sybaris”, un Sun Odissey 34.2 di Pierpaolo Gabriele ed “Alpha Excalibur”, un Grand Soleil 34 del Club Nautico di Paola.
“Al via – si legge nel comunicato stampa diffuso qualche giono fa – c’era pochissimo vento; le tante barche che erano pronte alla linea di partenza hanno cominciato a sfilare; hanno preso il passo Olimpus e Piccola peste che essendo leggere e da regata hanno assunto subito una velocità almeno doppia rispetto alle altre. E ciò è durato almeno per una buona mezz’ora facendo assumere alle due barche una vantaggio incolmabile. Poi finalmente il vento è rinforzato cosicché tutti hanno mantenuto un buon passo.
Alla boa intermedia si è presentata prima Piccola Peste girando la boa alle 17,03 poi Olimpus (17,10), poi Tam Tam Cuccy (17,18), poi Jasmine (17 18 e 30 secondi), poi quasi appaiati Alpha Excalibur (17,19) e Giokò (17,19 e 6 secondi); Bramino è passato alle 17,21, Avventura (17,22), Quee Queg (17,23), Albatross catamarano (17,23), Albatros (tarantelle) (17,27), Noemi (17,27 e 10 sec). Sybaris e Lurida si sono ritirati”.
L’ordine di arrivo ripartito per categoria è stato poi il seguente:
Categoria 1: 1° “Piccola Peste” (17,25), 2° “Olimpus” (17,33) 3° “Avventura” (17,52);
Categoria 2: 1° “Tam Tam Cuccy” (17,43), 2° “Giokò” (17,47); 3°”Bramino” (17,48 e 30 sec);
Categoria 3: 1°”Albatros” (tarantelle) (17,59), 2° “Noemi” (18,04), 3° “Quee Queg” (18,05);
Categoria 4: 1° “Albatross” cat (17,50), 2° “Jasmine” (17 48) (a motore);
Categoria 5: 1° “Alpha Excalibur” (17,54);
Sybaris e Lurida si sono ritirati
La premiazione dei concorrenti, alla presenza del Presidente della Lega Navale Italiana, sezione di Cetraro Michele Vattimo e degli organizzatori della manifestazione Note di Fuoco è stata tenuta domenica nel teatro allestito sul lungomare.