Dissesto idrogeologico: prorogata l’emergenza

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 23 marzo 2012, ha decretato la proroga per un altro anno dello stato d’emergenza per la regione Calabria in merito ai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato la Regione nel febbraio del 2010.

Le zone più colpite – lo ricordiamo – furono le province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valenzia.

dissesto idrogeologicoNel cosentino, tra i comuni interessati, oltre a Cetraro, registrarono ingenti danni Verbicaro, Madermo di Altomonte, Montalto Uffugo, Lattarico e San Benedetto Ullano e Dipignano.

Due anni fa, in base alle risorse disponibili, venne predisposto un intervento per la messa in sicurezza delle zone colpite e fu prevista anche la concessione di contributi.

L’ordinanza che diede attuazione agli interventi, fu quella del presidente del Consiglio, n. 3862, del 31 marzo 2010 pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile.

Oggi, con la proroga dello stato d’emergenza idrogeologico, la Regione e gli Enti Locali potranno continuare con meno difficoltà l’attività di ripristino del territorio.