Aita interviene sulla questione Sanità

Angelo Aita, candidato a Sindaco della lista Nuovo Patto per la Città, interviene sulla questione Sanità: “Se avremo l’onore di guidare la città, il primo incontro della nuova giunta comunale sarà col Presidente della Giunta Regionale al quale prospetteremo le nostre idee in materia di sanità affinché, a costo zero, si metta in sicurezza un territorio che politiche regionali sbagliate e clientelari del passato hanno piegato al volere di interessi particolari e non collettivi.

Aita“Chiederemo – fa sapere Aita – che si esca subito dall’ambiguità in cui questo territorio è stato tenuto per anni individuando subito l’area dell’emergenza-urgenza che non può non essere allocata nello stabilimento ospedaliero di Cetraro, non per una visione campanilistica, ma per una lettura ragionevole dei punti di forza che questa proposta contiene alla luce della normativa prevista nel Patto per la Salute in riferimento agli standard qualitativi, strutturali e tecnologici relativi all’assistenza ospedaliera che hanno sancito quali unità operative debbano far parte del DEA di I Livello”.

Aita“Dunque, è necessario, sanare le anomalie del passato che hanno disarticolato la risposta sanitaria creando solo disordine e confusione. Atti chiari ed inequivocabili sono necessari per ridare slancio ad un settore delicato quale quello sanitario piegato, negli anni, solo ad interessi particolari che non hanno guardato agli utenti”.

“Se il primo atto che sosterremo è quello di riportare nella legalità la riorganizzazione dell’emergenza che non può non tenere conto della presenza della rianimazione nello stabilimento di Cetraro, non meno importante sarà il nostro impegno sull’organizzazione della sanità sul territorio. Siamo pronti a concedere all’Asp locali idonei e gratuiti per potenziare il territorio al fine di garantire continuità assistenziale ed evitare ricoveri impropri coinvolgendo i medici di base attraverso l’organizzazione delle Unità di Cure Primarie (UCP)”.

“Insomma – conclude – il Comune che verrà dovrà essere protagonista delle scelte di politiche sanitarie attraverso strumenti innovativi e moderni. Credo che oggi questo si possa fare attraverso una interlocuzione nuova che i nuovi amministratori regionali saranno in grado di offrirci”.