Il gruppo NCD sulle prossime elezioni comunali

Prima riunione ufficiale dei consiglieri comunali di minoranza uscenti, Vito Caldiero, Maurizio Iozzi e Angelo Laface (tutti Gruppo consiliare NCD) alla quale hanno partecipato fattivamente numerosi rappresentanti di “area di centro destra”, oltre ai rappresentanti di tutti i club di Forza Italia.

Diritto al sodo e senza mezzi termini l’apertura dell’avv. Vito Caldiero, già capolista della lista Alternativa per Cetraro.

L’avv. Caldiero ha dichiarato di non voler essere lui a capeggiare alcuna lista, quanto di avere lo scopo di aggregare tutta la gente per bene di Cetraro, ovviamente interessata alla politica locale, che abbia ideali di rigore morale, correttezza e coerenza. Sarà proprio il termine COERENZA a fungere da amalgama per la realizzanda lista comunale.

Il movimento di rinnovo del Consiglio Comunale prende le mosse  da una nuova iniziativa politica, che con un programma snello e concreto si inserisce nel solco della tradizione dei grandi partiti popolari europei, guardando alla possibilità di tenere uniti i moderati, oggi particolarmente delusi dalla mancanza di riferimenti valoriali.

La coalizione degli uscenti continua a parlare di liste civiche, ma solo per  l’opportunismo di prescindere dai colori politici, mentre non può negarsi che a Cetraro il vecchio ma glorioso Partito Socialista l’ha fatta sempre da padrone, per altro sempre ai danni dell’alleato PD.

Il gruppo NCD evidenzia il gravissimo stato di stallo in cui è ormai  da anni il Comune, apparentemente in ordine, come la (sola) facciata esterna del Palazzo di Città,  ma con strutture pericolanti, come le strutture portanti del medesimo Palazzo; sino ad oggi si è portata avanti l’apparenza in danno della concretezza. Lavori e progetti pindarici, in danno delle piccole, ma fondamentali cose e dell’ordinarietà.

Altro che unione delle contrade, a Cetraro regna la disunione delle contrade, del centro e della marina.

L’ultimo “regalo”  della giunta uscente al Paese è la perdita del Posto Fisso di Polizia, la perdita del Giudice di Pace (a proposito il Vice sindaco Cennamo prenda atto che i termini sono stati riaperti!), l’incertezza della caserma della Guardia di Finanza; oltre al fatto dell’inserimento del nostro Comune   in un elenco redatto dalla Regione Calabria di Comuni Morosi nel pagamento delle tariffe “per il conferimento in discarica o in impianti”; tale morosità è stata inserita per la somma di € 333.154,19 e comporta il blocco totale di ogni e qualsiasi liquidazione di somme da parte della Regione nei confronti del comune moroso.

Occorre rimboccarsi le maniche, fare un’approfondita e seria analisi dei problemi che affliggono Cetraro ed insieme elaborare idee e progetti. Famiglia, salute e lavoroSviluppo e territorioRiorganizzazione del personale: sono questi i concetti e la base del programma che saranno portati avanti nella prossima campagna elettorale per la scalata al Comune.

Il gruppo NCD cetrarese non appartiene a quella diffusa categoria politica del piagnisteo che perde tempo in analisi antropologiche ma è incapace di trovare soluzioni concrete. Questa idea della politica concreta, nè piagnucolona nè ipocrita, ci spinge a non buttare la spugna  . . . per Cetraro.

R&P