La notizia, in realtà, risale a qualche mese fa. È quella che in gergo giornalistico viene etichettata come “non-notizia”, un fatto che spesso passa inosservato per il poco sensazionalismo che provocherebbe nelle persone. Ma che, al di là di ogni stereotipo, è sempre un evento che merita di essere trattato, anche dopo parecchio tempo, se non altro per la sua natura particolare o per il suo interesse sociale e culturale.
Stiamo parlando dell’inaugurazione del Tempio di Cetraro della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori, un’obbedienza massonica che risale ai primi del ‘900.
Nata con la denominazione di Serenissima Gran Loggia d’Italia, il 25 settembre dello scorso anno la Loggia ha pubblicato sul sito ufficiale, nella sezione Eventi, una breve nota con l’annuncio e le foto del nuovo tempio di Cetraro.
“Il 25 Settembre 2011, il Delegato Magistrale per la Calabria, ha inaugurato il nuovo tempio dell’Oriente di Cetraro (Cosenza).
E’ stato consacrato il nuovo Tempio che ospiterà i lavori dei Fratelli e delle Sorelle della Loggia Brutia all’Oriente di Cetraro, in provincia di Cosenza. Forgiato concretamente dalle mani dei Fratelli, che hanno lavorato alacremente per erigerlo, il Tempio sarà il luogo dove edificare gli animi dei Liberi Muratori che vi lavoreranno. La cerimonia di consacrazione è stata presieduta dal delegato magistrale per la Calabria. Hanno partecipato numerosi Fratelli provenienti anche da altre province e dalla Puglia, in segno di fraterna amicizia“.
Per chi volesse saperne di più su questa organizzazione, la Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori ha messo a disponizione sul suo sito una brochure di presentazione dove, oltre alla storia, viene esposta l’Opera intrapresa dall’Ordine ed è presentato il Metodo Massonico.
Un paragrafo, nella brochure, tratta “il pregiudizio antimassonico” che, per integrità e per scongiurare possibili fraintendimenti, riportiamo di seguito: “La Massoneria ha formato spiriti illuminati che hanno portato beneficio all’Umanità in ogni campo del sapere, dell’arte, della scienza e della cultura, ma in Italia molti credono che sia un’associazione segreta con fini oscuri e mutualistici. La connotazione negativa si è formata anzitutto in ambienti cattolici all’epoca del Risorgimento; si è poi aggiunta l’ostilità dei movimenti politici che negano la libertà. Lo “scandalo P2” ne ha ulteriormente compromesso l’immagine. Del tutto estranea alla vicenda, la Gran Loggia d’Italia ha curato un recupero di credibilità operando sul versante della cultura. Ha messo inoltre per la prima volta a disposizione di EURISPES i suoi dati associativi, pubblicati nel Rapporto Italia 2008”.
Ecco una foto del nuovo tempio. Sul sito della Loggia, trovate le altre.