I nomi sono sempre gli stessi ma i dubbi persistono. La domanda che si stente più spesso in questi giorni è: quali e quante saranno le liste? Beh, prima di tutto, vi invito a leggere la puntata precedente del toto-sindaco e poi, a continuare la lettura di questo post. Forse vi schiarirà le idee. Ma, attenzione, potrebbe anche mandarvi nella confusione più totale…
Allora. Proviamo a rispondere. Le liste dovrebbero essere quattro. Come la scorsa volta. Si vocifera che ci sarà il Movimento delle contrade, i Cinque stelle, il Centro destra con Maurizio Iozzi, Vito Caldiero o Ciro Visca (che tornerebbe in campo dopo dieci anni di silenzi) e il Centro sinistra, sempreché si mettano d’accordo e non regalino la vittoria a tavolino agli avversari… Il dubbio principale, infatti, aleggia esattamente sulla coalizione di sinistra.
Vi spiego. Quelli della coalizione domani dovrebbero riunirsi. E – a quanto pare – in queste settimane, hanno trovato non poche difficoltà nel concordarsi e formare una lista unica. Secondo le ultime indiscrezioni che ci sono arrivate, pare che da una parte ci sia il PD alleato con alcuni indipendenti e dall’altra Angelo Aita appoggiato da altri movimenti e altri indipendenti. Riusciranno a trovare un candidato unico? Boh! Ciò che pare assodato è che, se il gruppo non dovesse trovare un accordo, potrebbe ipotizzarsi una lista guidata da Aita da un lato e una del Pd dall’altro, con Cennamo in pole position.
Su Facebook, intanto, il gruppo Futuro per Cetraro ha lanciato un sondaggio. Tra i papabili, secondo il laboratorio politico, ci sono Ermanno Cennamo, Fabio Angilica, Angelo Aita e Carmine Quercia.
Beh, vi si sono schiarite le idee. A me, che ho scritto il pezzo, no! Ditemi un po’ voi…