730 precompilato: come fare la dichiarazione nel 2015

Il 30 ottobre 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il D.Lgs. Semplificazioni fiscali che contiene disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, tra cui l’ormai noto 730 precompilato. Dal 2015, quindi, bisognerà capire come compilare la dichiarazione dei redditi da sé. Anche se non sarà prettamente così. Vediamo come funzionerà il 730 precompilato. Partiamo col dire che sarà l’Agenzia delle Entrate a mettere a disposizione dei lavoratori dipendenti e pensionati e assimilati, in forma telematica, la dichiarazione dei redditi precompilata. Il contribuente potrà decidere se accedere al modello in prima persona, tramite il proprio sostituto d’imposta o attraverso un Caf (o professionista abilitato).

Quindi, i moduli del nuovo 730 precompilato saranno resi disponibili online, ed entro il 15 aprile 2015.

Il D.Lgs. Semplificazioni fiscali, per completezza di informazione, riguarda – oltre al 730 precompilato –, anche semplificazioni nei rimborsi IVA, innalzamento del limite di esonero della presentazione della dichiarazione di successione, innalzamento del limite di detraibilità per gli acquisti di omaggi di beni non rientranti nell’attività di impresa, iscrizione immediata all’archivio VIES, allineamento dei criteri per identificazione prima casa ai fini IVA e ai fini dell’imposta di registro, obbligo di invio dei dati contenuti nelle lettere d’intento che passa dal fornitore all’esportatore abituale e l’innalzamento da euro 500 a euro 10.000 della soglia di esonero delle operazioni da includere nella Comunicazione black list.