Quella che a Cetraro viene chiamata volgarmente “guallera”, altro non è che l’ernia inguinale. Questa protuberanza esteticamente imbarazzante, pare abbia una virtù che potrebbe avvantaggiare, se usata in modo professionale, chi ne è in possesso. Infatti pare che i cosiddetti “guallarosi” siano in grado di fare previsioni meteo infallibili.
Ora, se penso alle polemiche di questi giorni da parte degli operatori turistici che lamentano la scarsa professionalità degli esperti di meteorologia, che in molti casi hanno diffuso previsioni inesatte facendo fuggire i turisti dalle spiagge con il danno economico che ne è conseguito, quale migliore occasione per Cetraro per balzare agli onori della cronaca finalmente per qualcosa di positivo? Voi vi chiederete, e che c’entra Cetraro? Forse non tutti sanno che la più alta percentuale di “guallarosi” in Italia è proprio a Cetraro! Immaginate il ritorno economico per i “guallarosi” per ogni “consulenza” data. Quei soldi verrebbero investiti dagli stessi mettendo in moto l’economia di una Città ormai in coma. E in più una bella “verniciata” all’immagine quasi compromessa di una Città per molto tempo vilipesa. Insomma, Cetraro capitale mondiale del meteo, grazie ai “guallarosi”.
Un classico esempio di come “tutti i mali non vengono per nuocere“. L’unguientu invece, non è altro che l’unguento, una specie di pozione
“magica” a base di erbe, che i “guallarosi” pensavano potesse curare quella “protuberanza, salvo scoprire in seguito che era assolutamente inefficace. Proprio come quel liquido che l’altra notte è stato “spruzzato” per le vie di Cetraro con l’intento di distruggere le zanzare.
Unguientu alla guallera!