Centro Italiano Femminile: la presentazione domani a Palazzo Del Trono

Martedì 22 luglio ore 19.00 presso il Giardino di Palazzo Del Trono a Cetraro sarà presentato il Centro Italiano Femminile, un’associazione di donne, senza fini di lucro.

Opera in campo civile, sociale e culturale per contribuire alla costruzione di una democrazia solidale e di una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona secondo lo spirito e i principi cristiani, la Costituzione e le leggi italiane, le norme del diritto comunitario e internazionale.

Alla serata saranno presenti: Autorità Civili e Religiose, Associazioni, il Forum del Terzo Settore, Scuole, Matilde Lanzino della Fondazione Roberta Lanzino, Francesca Funaro della Fondazione Lilli, Marietta Belfiore presidente provinciale CIF,Gisella Florio presidente CIF Cosenza,Maria Annunziata Longo Presidente Volontà solidale CSV Cosenza, Antonio Ambrosio psichiatra, Don Loris Sbarra consulente ecclesiastico CIF Cetraro, Don Ennio Stamile Parroco Chiesa Madre San Benedetto Abate Cetraro, Mons. Leonardo Bonanno Vesco Diocesi S. Marco Argentano – Scalea, Francesca Rennis giornalista, Delly Fabiano professore universitario unical, Giulio Serra Consigliere Regionale, Carla Cairo portavoce dei Licei di Belvedere M.mo “Tommaso Campanella”.

Il presidente del CIF Cetraro interviene affermando che è fondamentale una costruzione comune di progetti mirati ai bisogni specifici delle donne e allo sviluppo di strategie condivise perché tali bisogni siano soddisfatti in modo tale da contribuire a migliorare le condizioni di vita di tutte le donne del territorio e non solo. Per questo, tutti i progetti che saranno realizzati prevedono anche un’importante attività di sensibilizzazione e informazione. L’attività dell’Associazione è svolta da un gruppo di donne che mettono a disposizione la loro esperienza e professionalità nel sostenere donne che abbiano subito o subiscano molestie, stalking, maltrattamenti, violenze, oppure in momentanea difficoltà: donne di ogni etnia, religione, cultura, estrazione sociale. Consiste in primo luogo nell’ascolto, nell’accoglienza e nell’assistenza psicologica e/o legale, per quanto riguarda abusi sia in ambito familiare che extra familiare attraverso degli sportelli di counseling gratuiti.

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