La Lega Navale Italiana, sezione di Cetraro in collaborazione con L’ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, nell’ambito della Giornata Nazionale della Sicurezza in Mare, hanno promosso una manifestazione aperta a tutta la cittadinanza, ai diportisti ed agli amanti del mare nella quale verranno trattati vari argomenti per sensibilizzare un corretto comportamento responsabile in mare e sulle spiagge, vista anche l’imminente stagione estiva.
L’obiettivo comune è la promozione della cultura del mare finalizzata ad una fruizione sicura del mare e del litorale. Si intende tra l’altro richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi connessi alla sicurezza in mare, che non riguardano soltanto i professionisti e i diportisti ma tutti quelli che usufruiscono di questa risorsa: bagnanti, sub e pescasportivi.
L’incontro è previsto per sabato prossimo, 7 giugno 2014, alle ore 10.00, presso la darsena turistica del porto di Cetraro (piazzale ufficio porto).
Il programma prevede inizialmente i saluti del Presidente della sezione di Cetraro L.N.I. Claudio CONTE e del Comandante del Circomare di Cetraro T.V. (CP) Andrea CHIRIZZI.
Verranno effettuate dimostrazioni pratiche del corretto impiego delle più comuni dotazioni di sicurezza. Gli ufficiali ed il personale del Circomare daranno anche spiegazioni teoriche e pratiche atte a indicare quelli che sono i comportamenti corretti da tenere, sia quando si è in mare sulle imbarcazioni, sia quando si utilizza la spiaggia.
Verrà poi presentata l’iniziativa: “ritiro segnali di soccorso ed altri artifizi di segnalazione scaduti” (razzi, fuochi a mano, boette fumogene, etc). E’ questa una lodevole e interessante iniziativa che riguarda specificatamente la sicurezza perché spesso si tengono in barca razzi o boette fumogene scaduti che potrebbero essere sversati in luoghi non idonei, col rischio di creare una vera e propria santa barbara. Iniziativa ancora più lodevole anche dal punto di vista ecologico, perché viene eliminato il problema di un’eventuale scorretto smaltimento nei rifiuti. Verranno quindi fornite agli interessati le modalità di dettaglio della consegna.
Verranno poi date informazioni circa il “bollino blu” per le imbarcazioni da diporto.
Il «Bollino blu», è un tagliando adesivo che consentirà di aumentare l’efficienza dei controlli sulle dotazioni di sicurezza a bordo delle imbarcazioni e dei natanti e che, nel contempo, ridurrà il rischio della moltiplicazione delle stesse verifiche. Una esigenza, quest’ultima, assai sentita dai diportisti che lamentano l’eccessivo numero di controlli di routine cui sono sottoposti da parte di tutte le forze di polizia che svolgono compiti di pattugliamento sul Mare Nostrum.
Un’attività che risulta spesso soffocante (chi esce in mare, magari per un unico giorno di ferie, può trovarsi a essere continuamente fermato da motovedette e gommoni dei vari corpi che chiedono i documenti), tanto da costituire un ostacolo alla piena diffusione del turismo nautico.
Il bollino blu serve per semplificare i controlli di routine, che riguardano le dotazioni di sicurezza, la validità dei documenti, il versamento delle imposte. Esso non esenta dai controlli nel caso di violazioni delle norme della navigazione, situazioni di emergenza o di polizia.
La barca a inizio stagione viene sottoposta ad un normale controllo, nel corso del quale sono verificati i documenti di bordo, le dotazioni di sicurezza, il versamento della tassa di possesso. Al termine di tale attività, se non sarà contestata alcuna violazione o posizione irregolare, verrà rilasciato un attestato di verifica e un adesivo, il Bollino blu appunto, che dovrà essere applicato in modo ben visibile sulla barca.
E’ quindi una sorta di attestato che segnalerà che quella stessa barca è in regola per l’anno in corso e che, dunque, potrà essere esentata da ulteriori analoghi controlli in tema di sicurezza e amministrativo-fiscali.
Tale iniziativa è stata promossa già dal 2013 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ed è attiva con la collaborazione delle Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri ma anche con l’aiuto dell’Ucina-Confindustria nautica.
La manifestazione di sabato prossimo assume particolare rilievo per la città di Cetraro che ha un porto turistico ben attrezzato ed organizzato con oltre 500 imbarcazioni ormeggiate, con migliaia di diportisti ed utenti delle spiagge.
Al termine della manifestazione saranno distribuiti degli opuscoli, redatti dalla Guardia Costiera, contenenti “informazioni e consigli a bagnanti e diportisti” l’edizione di un opuscolo dal testo molto significativo Mare Sicuro, che saràdistribuito anche ai concessionari di lidi e pontili della nostra città, in modo da effettuare attraverso loro una consegna capillare ai diportisti e a tutti gli utenti del mare”.