È nato a Cetraro il Centro italiano Femminile, un’associazione di donne che opera in ambito culturale, sociale e civile per «contribuire alla costruzione di una democrazia solidale e di una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona secondo lo spirito e i principi cristiani».
Il Centro Italiano Femminile è nato da un gruppo di giovani donne che operano sul territorio da vario tempo nel Terzo Settore portando avanti princìpi e tematiche fondamentali per la civile democrazia. L’associazione ha eletto alla carica di Presidente Concetta Grosso, esperta in Politiche di Pari Opportunità e Diritti, autrice di testi didattici che ha ottenuto riconoscimenti culturali importanti dalla Presidenza della Repubblica e da varie Accademie di Alta Cultura.
Sono state elette: Toto Debora, Iacovo Mariella, Pugliese Francesca, Iovine Antonella, Occhiuzzo Daniela, Iacovo Franca, Tripicchio Giovanna. Donne che, ognuna con la propria professionalità, “riuscirà – scrive l’Associazione in una nota diffusa in questi giorni – a dare il proprio contributo in ambito linguistico, medico, legale e assistenziale alle donne che vivono particolari situazioni di disagio”.
Don Loris Sbarra è stato scelto come consulente ecclesiastico.
Grosso ha dichiarato: “si è riusciti a raggiungere un altro traguardo molto importante che vede tante donne impegnate con sacrificio sul territorio affrontando da tempo vari disagi. La Solidarietà, la partecipazione, la democrazia: questi i grandi valori che ispirano l’azione del volontariato volta alla tutela dei cittadini, questi valori, dovranno accrescere l’attitudine a operare insieme con l’obiettivo di individuare soluzioni e strategie per rafforzare la cittadinanza attiva“.