“L’Europa: un’opportunità per la Calabria”. E’ il tema dell’incontro organizzato dall’Associazione “Europa 2020” il 4 maggio, alle ore 12:00 presso Palazzo del Trono, per conoscere le possibilità offerte dai fondi europei.
Ne discuteranno insieme all’europarlamentare del Partito Democratico on. Andrea Cozzolino, il Sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta e la giornalista Francesca Rennis.
E’ risaputo che per il ciclo 2014-2020 sono previsti stanziamenti per complessivi 60 miliardi, 12 dei quali sono diretti alle Regioni del Mezzogiorno. Fondi europei che secondo l’europarlamentare dovrebbero essere usati in modo innovativo, incidendo sulla fragile struttura economica meridionale in modo da “sconfiggere l’austerità”.
Si tratta, in definitiva, di modificare, sovvertendolo, l’attuale modello di interventi che ha lasciato sul tavolo europeo 30 miliardi di risorse non spese e produrre interventi, tutti compatibili con gli attuali programmi di indirizzo comunitario, ma di forte innovazione che porterebbero ad un incremento occupazionale nel breve-medio periodo.
Si è entrati ormai nell’ottica che i fondi europei non possono essere più solo considerati risorse cui attingere per iniziative una tantum , quanto possibilità di incidere sulla qualità della vita delle persone promuovendo le buone prassi in ambito economico, ambientale, culturale.
Un insieme di attività progettuali che vuole realizzare e diffondere buone pratiche e azioni innovative promuovendo, nello stesso tempo, la cooperazione territoriale tra le diverse regioni d’Europa, in modo da aprire allo scenario internazionale il sistema produttivo, istituzionale e sociale calabrese.
In questo contesto si cercherà di comprendere le motivazioni per cui Cozzolino, sostenendo l’appello lanciato da Prodi, ha chiesto già dallo scorso anno che il bilancio UE vada cambiato. Da queste elezioni dovrebbero, infatti, essere indicate le priorità del nuovo bilancio dell’Unione a favore, si spera, di una politica di coesione delle Regioni del Sud.