Cetraro reagisce, e lo fa dimostrando solidarietà a don Ennio Stamile, il parroco vittima di due intimidazioni in meno di una settimana: prima il danneggiamento dell’auto, poi la nota testa di maiale.
La chiesa di San Benedetto, domenica scorsa alle 17 e 30, in occasione della santa messa, era colma, c’era tutta l’amministrazione comunale, c’era il sindaco Aieta, il consigliere regionale Giampaolo Chiappetta e il consigliere Rosario Mirabelli. C’era il presidente della commissione regionale antimafia, Salvatore Magarò, il comandante dei carabinieri della compagnia di Paola, capitano Luca Acquotti e il maresciallo Schettino di Cetraro. Ma soprattutto, c’era la gente di Cetraro. Gente comune, con la solidarietà nel cuore.
Don Ennio ha dichiarato «Bisogna sempre mantenere viva la capacità di indignarsi di fronte al male». E dal pulpito, riferendosi alla fiducia nelle istituzioni, ha ribadito: «Una fiducia che non deve mai venire meno perché il rispetto delle regole è la bussola che deve guidare la crescita di una comunità».
Tanti gli attestati di solidarietà ricevuti, anche dal mondo politico. Come quello del presidente della Regione Scopelliti che in merito ha dichiarato «Non resterà solo».