Aiuti alle famiglie disagiate

Cetraro – L’amministrazione comunale ha informato la cittadinanza che la Regione Calabria ha emanato degli avvisi pubblici con l’obbiettivo di combattere le problematiche sociali delle persone che versano situazioni di povertà o di non autosufficienza. Ecco di cosa si tratta.

1) finanziamento di progetti finalizzati al sostegno alimentare di famiglie in difficoltà a favore di enti ecclesiastici, cooperative sociali, associazioni di volontariato e tutti i soggetti no profit che prevede la presentazione di progetti finalizzati alla preparazione di pasti e la loro eventuale consegna a domicilio a favore di persone in difficoltà nel territorio della regione Calabria .

2) avviso pubblico per la concessione di contributi a persone e famiglie in situazione di povertà estrema nel cui ambito vivono persone non autosufficienti;

3) avviso pubblico rivolto alle organizzazioni iscritte nell’albo delle associazioni familiari. Soggetti presentatori sono: associazioni regolarmente riconosciute mediante l’iscrizione all’albo delle associazioni familiari, ai sensi della legge regionale n. 1 del 2.2.2004, art. 6 (associazionismo familiare). Sono finanziabili specifici progetti per attività di cura, custodia e assistenza, realizzate mediante forme di auto mutuo aiuto tra le famiglie al cui interno sono presenti soggetti affetti da particolari patologie, o in condizioni di handicap grave specie se a tali condizioni cliniche si associano difficoltà economiche, ambientali, ed emarginazione sociale delle famiglie stesse.

4) voucher conciliazione lavoro e famiglia. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita delle donne con problematiche di conciliazione dei tempi tra vita familiare e vita lavorativa, consentendo loro di fruire di percorsi di politiche attive, ovvero di accrescere la propria partecipazione al mercato del lavoro. Si prevede l’erogazione di voucher di conciliazione e servizi, ovvero buoni spendibili per l’acquisizione di servizi di cura ed assistenza alla persona, destinati a donne che incontrano difficoltà di conciliazione in quanto coinvolte nella gestione di carichi familiari (figli da 0 a 3 anni, ovvero minori di 18 con disabilità accertata superiore al 66%)

5) ticket per l’acquisto di beni primari e per l’infanzia. L’agevolazione consta della seguente erogazione: erogazione di un “ticket per l’acquisto di beni primari per l’infanzia” a favore di nuclei familiari residenti nella regione Calabria. Il ticket è un titolo di credito dal valore nominale di 500 euro ed è spendibile entro sei mesi dalla data di concessione presso la rete di farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali aderenti all’iniziativa per l’acquisto dei seguenti generi di prima necessità: prodotti alimentari per l’infanzia (es. omogeneizzati, latte o prodotti similari); articoli sanitari per il lattante (es. pannolini, prodotti per la pulizia dei bambini). Le farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali accreditati sono, su tutto il territorio regionale, individuabili da vetrofania esposta. I beneficiari potranno utilizzare i ticket solo ed esclusivamente presso i punti vendita accreditati. I titolari delle farmacie, parafarmacie e degli esercizi commerciali provvederanno ad accertare l’identità del possessore del ticket, quale condizione essenziale per l’acquisto dei beni. Le modalità di rimborso in favore delle farmacie, parafarmacie ed esercizi commerciali accreditati saranno comunicate con apposita informativa. Il ticket è personale, ovvero utilizzabile solo dal titolare; non trasferibile, né cedibile a terzi; non convertibile in valuta. I beneficiari dell’assegnazione del ticket possono essere esclusivamente i nuclei familiari calabresi nei primi diciotto mesi di vita del bambino alla data di scadenza del presente avviso.

Ricordiamo, infine, che presso l’ufficio servizi sociali dalle ore 09:30 alle ore 12:00 gli interessati potranno acquisire modulistica e documentazione utile per la presentazione delle domande, nonché ogni eventuale chiarimento in merito.