Ieri sera, intorno alle 19.30, insieme all’On. Ernesto Magorno, su indicazione del Sottosegretario Luca Lotti, abbiamo incontrato il Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, sulla vicenda dell’Ufficio del Giudice di Pace di Cetraro. Dopo aver esibito tutta la documentazione relativa agli atti prodotti dalla mia Giunta e dal Consiglio comunale, ho chiesto, formalmente, la riammissione dell’Ufficio di Cetraro.
Il Sottosegretario si è impegnato a verificare già da lunedì la possibilità di riammettere il Giudice di Pace di Cetraro. Io sono molto fiducioso per la serietà del dott. Ferri! Per il momento ci godiamo la Brigata della Guardia di Finanza che non sarà soppressa. A breve daremo notizia ufficiale sul Giudice di Pace.
Ma intanto ci occupiamo dell’Ospedale: attendo notizie sulla TAC per poi capire cosa si vuole fare sul Laboratorio Analisi.
Nei giorni scorsi avevo incontrato il dott. Paletta con il quale avevamo concordato un percorso ma, pare, che il percorso sia cambiato. Vedremo! Per il momento lavoriamo alla grande manifestazione contro – sì, questa volta contro – i vertici politici e sanitari dell’Asp. Ho sempre privilegiato le vie istituzionali ed ho sempre cercato di capire le ragioni degli altri. Adesso aspetto che qualcuno capisca le mie ragioni perché mi sono seccato di fare il Lord inglese sempre educato e moderato.
La vicenda della Tac manifesta un atto di volgarità unico a fronte di un lavoro continuo per far partire i lavori. I cittadini mi caricano di responsabilità perché pensano che a me sia concesso di risolvere tutti i problemi. Non è così, ma comunque ci provo perchè sono consapevole della grande fiducia che la città mi ha accordato. E la città merita – da parte mia – un impegno fino allo sfinimento. Però sono anche stanco delle inconcludente altrui.
Stanco di seguire ogni cosa anche che non riguardi direttamente la mia funzione di Sindaco; stanco di vedere gente che ha distrutto e divorato questa città – che faticosamente abbiamo rimesso in piedi -tentare di recuperare credito tra i cittadini. Ma durante questo fine settimana recupererò le forze e ci rimetteremo a correre con gli incontri programmati per strade e PSC, ospedale e opere pubbliche. Quelle opere pubbliche per le quali abbiamo investito 50 milioni di euro e che profumano di trasparenza, di correttezza, mai sfiorate da dubbi o sospetti. Questo modello non lo lasceremo in pasto a squali e maneggioni per distruggerlo.
Sia chiaro!
[Fonte: Profilo Facebook Giuseppe Aieta]