La rosamarina in Parlamento

È  notizia di ieri 7 marzo 2014, uscita sulla Gazzetta del Sud, della proposta da parte del Movimento 5 Stelle di una interrogazione parlamentare riguardante la pesca del novellame.

novellameFinalmente, dopo qualche mese dalla sua presentazione, la richiesta è stata avanzata al Ministero dell’Agricoltura chiedendo di mettere in discussione un piano per le pesche speciali da sottoporre alla commissione europea al fine di valutare la continuazione della pesca del novellame in Italia ed in particolare nel Mezzogiorno. L’interrogazione presentata dal nostro deputato calabrese Paolo Parentela del M5S unitamente  agli altri deputati Filippo Gallinella, Loredana Lupo, Chiara Gagnarli, Giuseppe

L’Abbate, Massimiliano Bernini, e Silvia Benedetti sempre del M5S richiama l’attenzione su una situazione delicata di un comparto economico che riveste una notevole importanza per Cetraro.

Era da tempo che i pescatori professionisti di Cetraro ci hanno contattato chiedendoci un intervento ufficiale e possibilmente risolutorio. Abbiamo girato la richiesta al deputato Parentela che in modo sensibile e caparbio si è fatto promotore di quest’atto ufficiale che incontra anche le esigenze dei pescatori dello Ionio che per primi si sono mossi per cercare una soluzione ideale che possa convergere nel duplice intendo di rispettare le restrizioni europee e garantire un profitto alle tante famiglie di pescatori cetraresi e calabresi.

Non si può pensare di perdere un’importante nicchia agroalimentare che costituisce un vero e proprio giacimento per le piccole imprese che su queste costruiscono la loro attività e fonte di reddito.