Continuano i messaggi di solidarietà diretti al Sindaco Aieta. A distanza di diversi giorni dall’intimidazione subita, ecco la vicinanza dei licei di Belvedere e Cetraro e dell’istituto agrario di Belvedere.
“A settembre sono stata nominata dirigente scolastico reggente dei licei di Cetraro. Avuta la notizia dell’incarico in estate, il commento frequente delle persone che venivano a conoscenza del fatto era orientato a mettermi in guardia nei confronti del difficile tessuto sociale difficile che avrei trovato. In verità a dispetto di queste premesse, vinta l’iniziale diffidenza, fisiologica in occasione di avvicendamenti di leadership, avevo modo di apprezzare la disponibilità, la gentilezza e lo spirito di accoglienza del personale della scuola e la genuinità e serietà dei ragazzi che la frequentavano.
L’intesa è stata spontanea e immediata e il mio congenito e indomabile ottimismo trovava la sua bella gratificazione.
A rendere la mia scelta di dedicarmi al liceo di Cetraro ancora più determinata ha contribuito, sicuramente anche la stima e l’amicizia che mi legano a Giuseppe Aieta sin dai tempi dell’Università, quando a Napoli, abbiamo condiviso ideali e impegno sociale e politico, seppur a distanza.
La coerenza e la fermezza che contraddistinguono le nostre personalità hanno fatto sì che nonostante il passare degli anni il nostro impegno non ha subito affievolimento, anzi si è fortemente radicato nella nostra azione di cittadinanza attiva quali rappresentanti istituzionali. Gli ostacoli e le difficoltà non ci hanno mai scoraggiato contribuendo, anzi, a dare quel senso supplementare di sfida che fornisce carica e alimenta l’entusiasmo.
E’ per questo che, in questa amara occasione, che è molto lontana dall’essere per me pura formale solidarietà, l’episodio di ignobile intimidazione ai danni di Giuseppe Aieta, pare essere solo un misero atto frutto di una persona sicuramente inconsapevole dell’effetto per lui controproducente che avrebbe determinato!
Tale atto vigliaccamente spregiudicato, ha sicuramente sortito un effetto certo: la presa di distanza di tutti i giovani, di tutti quei ragazzi che hanno fatto una scelta di cultura e affrancamento, di tutti quei giovani che rappresentano la nostra futura classe dirigente, di tutti quei nuovi cittadini che vogliono poter vivere con orgoglio la propria terra e le proprie origini rivendicandone l’alto profilo storico e culturale.
La presenza degli studenti del liceo al consiglio comunale è solo una presenza simbolo di una promessa di impegno e vigilanza perché il territorio sarà presidiato non solo dalle forze dell’ordine, ma in maniera ben più pregnante e sicuramente deterrente, anche dalla forza vincente della scelta civica dei nostri studenti e del personale della scuola al fianco delle istituzioni e di chi come Giuseppe Aieta si batte per garantire ai nostri figli un futuro migliore.
Il Dirigente Scolastico dei licei di Belvedere e Cetraro
Maria Grazia Cianciulli”