Perché ho votato a favore delle “variazioni di bilancio in sede di assestamento”

Io credo che il ruolo di consigliere comunale debba essere svolto con responsabilità, onestà intellettuale e coerenza. E, inoltre, sono dell’idea che le amministrazioni comunali debbano assumere, in sede di bilancio, decisioni che vadano aldilà della semplice visione “ragionieristica”.

Mi spiego: se un eventuale indebitamento dell’amministrazione comunale coincide con lo sviluppo economico, sociale e culturale della città, ben venga quell’indebitamento. I cittadini, eventualmente, sarebbero disposti a sopportare “carichi fiscali” in cambio di servizi dignitosi. Ma questo non sarà il caso dei miei concittadini, poiché l’indebitamento creato con il mutuo, sarà affrontato con i proventi del porto.

È dall’inizio della legislatura che il sottoscritto (quasi in solitudine), incalza la maggioranza che governa la città sui problemi inerenti la viabilità, visto lo stato pietoso delle strade, sul netto ritardo della realizzazione del progetto denominato Borgo san Marco 2010, sull’insopportabile vicenda del nuovo lungomare, sulle condizioni indecenti in cui versa Lampezia ecc.

Del resto le mie interrogazioni sono visibili, cosi come gli articoli sulla stampa e le note su Facebook.

Adesso che finalmente l’amministrazione comunale decide di intervenire con un cospicuo finanziamento per ovviare a una parte delle criticità presenti nella mia città cosa avrei dovuto fare? Votare contro?

Se l’avessi fatto sarei stato un irresponsabile e un incoerente, e non avrei fatto l’interesse della mia città. Sicuramente ci sarà ancora da fare: il problema del depuratore, la carenza e la salubrità dell’acqua, l’abbandono di alcune contrade e altro.

Il mio impegno proseguirà in direzione della crescita della mia città e nella tutela dei più deboli!